Scoppia il caso all’interno di Forza Italia sul fenomeno delle tendopoli abusive sulle spiagge di Palermo. A finire sotto accusa è l’assessore al Patrimonio Andrea Mineo. Ad affondare nei confronti dell’esponente azzurro non è un componente delle opposizioni, bensì il collega di partito Leolpoldo Piampiano. L’ex assessore alle Attività Produttive in era Orlando, oggi in quota del deputato regionale Edy Tamajo, ha emanato una nota nella quale ha espresso preoccupazione “in merito al notevole ritardo con cui l’Assessorato comunale alla riqualificazione costiera sta affrontando l’annoso problema relativo all’accesso non autorizzato da parte di autovetture e motocicli alla spiaggia di Vergine Maria“.

Il caso in Forza Italia

Il riferimento di Leopoldo Piampiano è al molo di Tonnara Bordonaro, posto proprio davanti alla storica piazza del quartiere della VII Circoscrizione. Luogo che è diventato nel tempo parcheggio non autorizzato per mezzi a due o a quattro ruote. Tema sul quale lo stesso esponente di Forza Italia parla di “pericolo per l’incolumità pubblica più volte denunciato“. L’ultima segnalazione, in ordine cronologico, risale al 5 luglio scorso, quando l’esponente dell’ala Tamajo ha inviato una nota all’Arta chiedendo riscontro sulle continue violazioni in atto sull’arenile. Una lettera alla quale l’esponente azzurro dichiara di aver ricevuto riscontro “solo  da parte del dirigente generale che rimanda le competenze al Comune di Palermo. Successivamente, ad un’altra mia sollecitazione di una convocazione di un tavolo tecnico da parte del capo di gabinetto, lo stesso è stato rinviato a seguito della  comunicazione da parte dell’assessore Mineo, il quale “si è occupato della materia stimolando la convocazione di un incontro con le Funzioni competenti, presso gli Uffici del Capo Area per giorno 8 agosto”.

Piampiano: “Notevole ritardo su campeggi abusivi”

Un affondo in piena regola ad uno dei tre assessori di riferimento del partito, finito nei mesi scorsi fra i nomi a rischio in caso di rimpasto di Giunta, vista la sua vicinanza mai celata all’ex coordinatore regionale del partito Gianfranco Miccichè, sostituito alcuni mesi fà dall’attuale portasigilli siciliano Marcello Caruso. “Temiamo – conclude Leolpoldo Piampiano – che il notevole ritardo con il quale è stata affrontata la problematica possa determinare  anche quest’anno l’increscioso fenomeno del campeggio abusivo che trasformerebbe le spiagge di  Vergine Maria e Arenella in tendopoli, con problemi di natura igienico sanitaria, disagi per i residenti e potenziali pericoli per la pubblica incolumità nei tratti in cui accederanno anche le autovetture”.

La replica di Puma: “Amministrazione ha a cuore Vergine Maria”

E a rispondere alla polemica tutta interna a Forza Italia non può che essere un altro esponente azzurro, ovvero il consigliere comunale Natale Puma, molto vicino proprio all’assessore al Patrimonio Andrea Mineo. L’esponente di Sala delle Lapidi, ringranziando l’esponente di Giunta, ha dichiarato infatti che “l’attenzione già manifestata lo scorso anno, quando si è impedita la stanzialità con tende e accampamenti, con sgomberi e controllo del territorio sarà anche quest’anno motivo per rendere fruibile le spiagge senza che siano deturpate. La data dell’8 agosto dimostra come quest’amministrazione, al contrario delle precedenti, abbia a cuore la cura della costa e il suo pieno sviluppo. La pulizia e la sicurezza nella fruizione degli arenili è per quest’amministrazione un obiettivo primario non riscontrato in nessuna delle precedenti amministrazioni”. Un caos interno che apre l’ennesima polemica alla compagine azzurra. Da capire se il capogruppo di Forza Italia Gianluca Inzerillo interverrà per sedare gli animi e trovare un quadra ad un partito oggetto, a livello nazionale, di grandi cambiamenti.

Gli attacchi dal M5S

Critiche, quelle mosse da Piampiano, a cui si aggiungono anche quelle del M5S. In una nota inviata questa mattina, il presidente della Commissione “Mare e Coste” della VII Circoscrizione Giovanni Galioto ha espresso le proprie preoccupazioni circa i ritardi occorsi sul tema. “Apprendo solo oggi dalla stampa che per martedì 8 agosto è stato convocato un vertice che si occuperà di evitare bivacchi nelle spiagge di Arenella e Vergine Marina. Faccio notare che già il 4 luglio avevo richiesto un incontro al fine di trovare possibili soluzioni per mitigare il fenomeno. Richiesta che ad oggi non ha trovato riscontro da parte dell’assessore Mineo. Trovo grave il mancato coinvolgimento all’incontro dell’8 agosto della commissione che presidio”.

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