Continuano le frizioni all’interno del gruppo in III Circoscrizione di Fratelli d’Italia. Dopo il malcontento mostrato nei giorni scorsi, Alfredo Ilardi, ex consigliere di punta di Francesco Scarpinato, approda in extremis alla casa dell’europarlamentare Giuseppe Milazzo. Movimento quasi in zona Cesarini e che potrebbe modificare gli equilibri di lista in vista della tornata elettorale del 12 giugno.

Fratelli d’Italia: Ilardi passa alla corte di Milazzo

Dissidi interni fuoriusciti nello scorso weekend, quando lo stesso Ilardi ha fatto girare dei messaggi sui social lamentando alcuni movimenti a suo parere strani. Coincidenze di ‘detti’ che, al consigliere uscente, non sono piaciute. Una vicenda che parte dalla presentazione delle liste, quando sono stati ufficializzati i nomi e i componenti delle varie compagini in campo. Momento nel quale Ilardi ha notato una corrispondenza di ‘detti‘, ovvero i soprannomi con i quali sono meglio conosciuti i candidati.

A tal proposito, uno dei nomi della lista per la III Circoscrizione, quello di Francesco Paolo Siragusa, riporta come detto proprio ‘Scarpinato‘. Fatto successo anche a parti invertite nelle liste del Comune, con Scarpinato che ha inserito come detto ‘Siracusa’. Una coincidenza che ha lasciato perplesso Ilardi, che ha deciso di lasciare Francesco Scarpinato e di correre su una strada diversa.

Oggi arriva l’ufficialità del transito del consigliere uscente alla corte di Giuseppe Milazzo. Passaggio all’interno del team dell’europarlamentare, che potrebbe creare ulteriori strascichi all’interno del partito. Una coalizione capitanata da Gioacchino Vitale, candidato proprio della compagine di Giorgia Meloni in III Circoscrizione. Nome sul quale proprio lo stesso Scarpinato ha battuto i pugni all’interno dei tavoli delle trattative, mentre Giuseppe Milazzo ha sostenuto ed ottenuto il nome di Pippo Valenti per la sesta Circoscrizione.

Vitale, sostenuto dalle compagini di centrodestra, si troverà dunque a sfidare la candidata del centrosinistra Simona Supporta, l’esponente dei gruppi a sostegno di Fabrizio Ferrandelli, Clara Buttacavoli, e l’alfiere di Ciro Lomonte, Dario Scalisi .