Corruzione e truffa ai danni dell’Unione Europea sui fondi per l’agricoltura, con funzionari della Regione siciliana coinvolti. È questa l’accusa contestata a vario titolo a 22 indagati, di cui dodici colpiti dagli arresti domiciliari e dieci sottoposti all’obbligo di presentazione alla pg.
I nomi degli arrestati e di tutti gli indagati
Gli indagati nell’operazione della guardia di Finanza Amici Miei Atto II. Agli arresti domiciliari sono finiti Gilippo Cangialosi, 58 anni di Marineo (Pa), funzionario Ipa Palermo, Ciro Spinella, 67 anni, Marineo (Pa), agronomo, Riccardo Puccio, 48 anni, Marineo 8Pa), ingegnere, Francesco Sclafani, 73 anni, Marineo (Pa), ingegnere, Antonio Barcia, 45 anni, Marineo (Pa), agronomo, Giuseppe Salerno, 63 anni, Gangi (Pa), funzionario Uia delle Petralie, Giovanni Burriesci, 58 anni Mezzojuso (Pa), funzionario Uia Misilmeri, Maria Spata, 60 anni, Bagheria, funzionario Ipa Palermo, Carlo Alfano, 63 anni, Palermo, funzionario Ipa Palermo, Giuseppe Vitale, 58 anni, Palermo, funzionario Ipa Palermo, Giuseppa Fricano, 54 anni, Bagheria (Pa) funzionaria Ipa Palermo, Giovanni Scaduto, 62 anni, Santa Flavia (Pa), imprenditore agricolo.
Disposto il sequestro di beni per 2,5 milioni
Nel mirino dipendenti pubblici, oltre a imprenditori e professionisti. L’operazione è stata condotta dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura Europea (EPPO – European Public Prosecutor’s Office) – sede di Palermo. Con lo stesso provvedimento, il gip ha disposto il sequestro preventivo, anche nella forma per equivalente, di somme e beni per un valore complessivo di circa 2,5 milioni di euro, quale profitto delle condotte delittuose ipotizzate.
Le accuse mosse agli indagati
I reati contestati, allo stato, sono a vario titolo, associazione a delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, corruzione, abuso d’ufficio, falso, distruzione e occultamento di atti e rivelazione di segreto d’ufficio. Le indagini condotte dai militari del Nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo costituiscono un ulteriore filone dell’operazione “Gulasch-Amici Miei”. La prima indagine aveva portato nel mese di marzo 2020 a eseguire altri 24 provvedimenti cautelari personali e reali che hanno riguardato l’iter di concessione dei finanziamenti in agricoltura, europei e nazionali, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (Psr) 2007/2013 e 2014/2020, gestiti dall’ Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura (Ipa) della Regione Sicilia, ente deputato alla valutazione dell’ammissibilità delle istanze volte a ottenere i fondi.
Commenta con Facebook