Furti di rame e di auto a Palermo. I carabinieri del nucleo radiomobile hanno arrestato quattro persone. Il primo furto è avvenuto all’ospedale Civico dove due vigilanti della Ksm hanno segnalato la presenza di un uomo di 42 anni che stava rubando cavi di rame dalla struttura ospedaliera. Nei giorni scorsi la cardiologia era stata  messa in ginocchio dopo un furto di cavi. L’uomo stavolta stava rubando svariati metri di cavi elettrici usati per collegare il reparto di radiologia ad un gruppo elettrogeno d’emergenza. Il soggetto bloccato e arrestato. Il gip ha convalidato l’arresto.

A Borgo Nuovo

A Borgo Nuovo due giovani palermitani sono stati bloccati mentre stavano rubando una vettura. Una volta scoperti hanno cercato di fuggire speronando anche l’auto dei carabinieri ma sono stati bloccati e arrestati. Infine in via Trieste nella zona della stazione, dove si sono ripetuti decine di furti e danneggiamenti alle auto, è stato bloccato un giovane di 20 anni per tentato furto. Tutti e tre arresti sono stati convalidati dal gip.

Un allarme sociale

Intanto ad essere stata organizzata proprio a Palermo una fiaccolata per illuminare la zona della stazione centrale. Un’area ancora al buio e dove si ripetono furti, rapine e aggressioni. Ad organizzarla per il prossimo 21 dicembre alle 21 sono i frati della chiesa di Sant’Antonino. I continui raid della microcriminalità stanno diventando motivo di allarme sociale nel capoluogo siciliano.

Appello alla partecipazione

“Accogliamo il desiderio di alcuni residenti ed esercenti del quartiere Oreto Stazione di illuminare il nostro territorio durante la sera del 21 dicembre 2023 – dicono i frati –. Desideriamo che ciascuno ponga in essere delle proposte valide per migliorale le condizioni della nostra zona e si impegni alla convivenza civile e alla salvaguardia del bene comune. Interpellando la coscienza civica e restituendo alle istituzioni le responsabilità che competono a ciascuna parte. Invitiamo tutti a partecipare alla fiaccolata di sensibilizzazione”. Il corteo partirà dalla via Torino e si concluderà in piazza Sant’Antonino. Seguirà un’assemblea pubblica dei residenti e degli esercenti che si svolgerà all’interno della chiesa.

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