Scoppia anche il caso della sicurezza nel parcheggio dell’ospedale Civico, dove diverse auto sono state oggetto di furti o sono state portate via.
All’Arnas Civico, su tutta una serie di problemi irrisolti, i sindacati non hanno ricevuto rassicurazioni dai vertici dell’azienda e domattina dalle 9 manifesteranno con un sit-in di fronte al padiglione amministrativo, riservandosi di organizzare altre forme di protesta affinché le richieste non verranno accolte nella loro interezza.
La manifestazione è stata organizzata dai rappresentanti sindacali aziendali Giuseppe Pizzo della Uil Fpl, Vincenzo Augello del Nursind, Mario Di Salvo della Fials-Confsal e Giuseppe La Barbera del Nursing Up. A sostegno dell’iniziativa si sono schierati Aurelio Guerriero, segretario territoriale del Nursind, e Biagio Paradiso e Pippo Piastra, coordinatore regionale degli infermieri della Uil Fpl.
I sindacati attendono l’insediamento del nuovo commissario e ricordano che “qualcuno ha deciso di mettersi in ferie per non firmare le delibere, rallentando e paralizzando ancor di più la macchina amministrativa e quindi l’attività dell’Azienda. Siamo sempre più convinti che i commissari hanno fatto il loro tempo e abbiamo bisogno urgentemente di un direttore generale, che prenda il comando di questa Azienda, ormai alla deriva”.
Le richieste dei sindacati rimangono sempre le stesse: tra queste una soluzione per la grave carenza di personale, “non basta l’assunzione di 35 infermieri, bisogna scongiurare la chiusura di numerosi reparti”.
Servono poi soluzioni contrattuali per i partita Iva e pagamento delle spettanze senza ritardi e intoppi, i libero professionisti non sono degli “imprenditori” ma vivono di stipendio. E ancora, progressione economica di fascia per il restante personale a tempo indeterminato avente diritto, circa 500 lavoratori, revisione delle dotazioni organiche e qualifiche “con eventuali passaggi e selezioni interne del personale amministrativo, la cui carenza è stata ulteriormente amplificata dall’assenza degli ex Pip che da 15 giorni protestano per la loro stabilizzazione, alla quale noi esprimiamo solidarietà e sostegno”.
E in merito alla sicurezza del parcheggio, “rendere sin da subito fruibile il parcheggio dell’oncologico per i dipendenti”.
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