Furti negli appartamenti a Termini Imerese. Sono state identificate e denunciate tre donne che avrebbero messo a segno un furto in un appartamento in via Piersanti Mattarella.

Le immagini delle tre giovani Rom che entravano nel condominio dove era stato commesso il furto erano state pubblicate sui social.

Grazie al quel filmato i militari sono riuscite a trovarle e identificarle. Addosso sarebbero stati trovati degli oggetti utili per scassinare le serrature degli appartamenti.

La banda al femminile

Potrebbe essere una banda tutta al femminile ad avere commesso i furti seriali nella zona di Termini Imerese, nel Palermitano. Nell’ultimo periodo si sono registrati diversi colpi all’interno di abitazioni specie nella zona più periferica. Se ne conterebbero all’incirca 5 nell’arco di poche settimane. Un numero comunque abbastanza elevato per il territorio termitano che sta già destando qualche preoccupazione.

Le indagini

Ad indagare i carabinieri che avrebbero in qualche modo già una pista. Ci sarebbero le immagini di videosorveglianza di uno degli ultimi furti commessi. Ad essere riprese in zona tre donne su cui si sta cercando di risalire all’identità. Potrebbero essere loro ad avere generato questo allarme e commesso i furti. La banda avrebbe sempre lo stesso modus operandi: prima ci si accerta che in casa non ci sia nessuno e poi si penetra. Una volta dentro di fa man bassa di tutto quel che c’è di prezioso, quindi sono solo soldi ma anche oggetti tecnologici, monili e argenteria.

La banda arrestata di recente

Appena qualche giorno fa proprio i carabinieri sono riusciti a mettere le mani su un’altra banda che proprio nel Palermitano era specializzata in furti seriali. I carabinieri hanno dato un volto e un nome alla banda che aveva messo a segno una serie di furti tra Carini e Isola delle Femmine. In quattro arrestati. A loro sarebbero riconducibili secondo gli inquirenti almeno 11 colpi che hanno fruttato migliaia di euro e oggetti di valore. I carabinieri della compagnia di Carini hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palermo. Nei loro confronti, a conclusione delle analitiche attività d’indagine svolte dalle locali stazioni di Carini e Isola delle Femmine, raccolti gravi indizi di responsabilità in relazione a 11 furti. Tra questi 2 sarebbero stati solo tentati e quindi non andati a buon fine.

Il bottino

Stando alla ricognizione e ricostruzione fatta dai militari dell’Arma i quattro della banda avrebbero raccolto da questa serie di furti all’incirca 5.330 euro e numerosi articoli informatici da quattro esercizi commerciali. Ed ancora vari monili in argento, una mountain bike di cospicuo valore e articoli informatici riposti all’interno di autovetture, da private abitazioni. Portati via persino giocattoli e materiale didattico da un istituto scolastico. Gli arrestati dovranno rispondere dei reati di furto aggravato e furto in abitazione, tutti commessi nei territori di Carini e Isola delle Femmine nel periodo tra dicembre 2021 e marzo 2023.

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