La Polizia Municipale ha concluso le indagini a carico di sette operatori della Rap, l’azienda di igiene urbana, che sono stati segnalati all’autorità giudiziaria con l’accusa di furto aggravato e continuato in concorso tra loro.
Dopo un anno di osservazione ed appostamenti compiuti dagli agenti del nucleo di polizia giudiziaria del servizio sicurezza sedi e controlli stradali, in diverse isole ecologiche della città, è emerso che i sette avevano di fatto “autorizzato” un rigattiere al ritiro dei rottami di ferro, plastica o legno che venivano consegnati dai cittadini.
In sostanza, gli operatori della RAP, si appropriavano di quanto conferito dai cittadini presso le isole ecologiche (ingombranti, mobili, rifiuti elettrici, elettrodomestici dismess ed altro), allo scopo di rivenderli direttamente oppure favorire un raccoglitore “amico”.
Il tutto, oltre a configurarsi come un illecito, danneggia l’immagine dell’azienda in quanto fa apparire minore della realtà il quantitativo di ingombranti smaltiti in modo lecito e corretto, nonché abbassa la percentuale ufficiale di raccolta differenziata.
L’azienda sta avviando le proprie procedure interne di verifica al fine di valutare l’adozione di provvedimenti disciplinari secondo quanto previsto dal contratto.
La RAP ricorda inoltre che per tutti i rifiuti ingombranti è disponibile il servizio di ritiro gratuito a domicilio, che può essere richiesto tramite il numero verde 800.237713 o tramite la APP disponibile per Android e iOS e che le “Isole ecologiche” sono calendarizzate in tutte le circoscrizioni secondo quanto riportato sul sito istituzionale all’indirizzo http://www.rapspa.it/site/consegna-presso-postazioni-mobili/
Il Sindaco ha espresso il suo apprezzamento “tanto per il lavoro svolto dalla Polizia Municipale per il controllo e la repressione di comportamenti che danneggiano l’azienda e tutta la comuntià, quanto per l’impegno della RAP per offrire ai cittadini sempre più diffusi strumenti per il corretto smaltimento dei rifiuti.”
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