“Se fosse stata necessaria una prova della esistenza di una organizzazione criminale strutturata dietro il mercato e il traffico del rame, crediamo non vi sia conferma migliore di quanto avvenuto stanotte alla Favorita. Il furto di oltre 4 chilometri di cavi in un colpo solo non può essere certo essere opera di qualche balordo, ma richiede una attenta pianificazione e una ben strutturata organizzazione. A fare le spese di questa mafia del rame è l’intera comunità i cui servizi subiscono danni gravissimi con costi elevati in termini economici e di sicurezza. Anche per questo chiediamo che il tema sia affrontato ai più alti livelli investigativi e della sicurezza pubblica”.
Lo dichiara il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
(foto di repertorio)
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