Secondo atto vandalico ai danni del centro di riabilitazione per persone con autismo in via San Nicola, nel quartiere Zen. Si sospetta un disegno mirato a ostacolare l’apertura della struttura, situata nei pressi del centro commerciale Conca d’Oro. Il centro, pronto ad accogliere gli utenti, è rimasto senza elettricità dopo l’ennesimo furto di cavi di rame dalla cabina elettrica, circa 700 metri, compromettendo ancora una volta l’avvio delle attività di proprietà dell’istituto dei ciechi Florio-Salamone
Le incursioni
Già un mese fa, i ladri avevano preso di mira la struttura, sottraendo circa 700 metri di cavi in rame e compromettendo l’impianto elettrico. Grazie all’intervento del Comune, una parte dell’alimentazione era stata ripristinata, permettendo finalmente l’inaugurazione del centro venerdì scorso. Tuttavia, a soli tre giorni dall’apertura, la situazione è precipitata nuovamente: nella notte, un altro raid ha portato via i cavi appena installati.
Il furto ha disattivato le telecamere di sorveglianza, rendendo più difficile risalire ai responsabili. La struttura, di proprietà dell’Istituto dei Ciechi Florio-Salamone, è destinata all’accoglienza di persone non vedenti con disabilità aggiuntive. Dopo anni di ritardi burocratici, finalmente tutto era pronto per l’apertura ufficiale, ma ora l’ennesimo ostacolo ha bloccato l’avvio delle attività.
Progetto rinviato più volte
L’edificio, consegnato nel 2014, è stato in parte affittato alla cooperativa Aress Fabiola per offrire servizi riabilitativi, tra cui logopedia, psicomotricità e terapie per persone con disabilità complesse. Dopo l’ispezione dell’Asp, i locali erano stati dichiarati idonei e il centro avrebbe dovuto accogliere ragazzi segnalati dal Comune.
Tuttavia, il nuovo furto ha costretto a rinviare ancora una volta l’inizio delle attività. Senza corrente elettrica, la struttura non è agibile e non può offrire alcun servizio. La riparazione della cabina richiederà tempo e risorse, e non sarà semplice ripristinare l’impianto in tempi brevi.
Rubano 600 metri di cavi di rame a Terrasini
Lo stesso episodio era accaduto a Terrasini. I ladri hanno rubato oltre 600 metri di fili elettrici nella zona di contrada Paternella a Terrasini. Dieci abitazioni sono rimaste al buoi per ore. Sono intervenuti i tecnici Enel che hanno presentato denuncia e ripristinato la fornitura di energia elettrica. Le indagini sull’ennesimo furto di cavi di rame in provincia sono condotte dai carabinieri.






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