Ennesimo raid con danneggiamento all'Istituto scolastico Giovanni Falcone del quartiere Zen 2 di Palermo. Nel corso del weekend sono stati distrutti l’impianto di amplificazione della scuola e la strumentazione digitale di supporto.

Iniziato nel sito Palermitano l’intervento di pulizia. Sul posto una ditta specializzata e i volontari di Legambiente

Danneggiate stampanti e lasciate deiezioni. Indaga la Polizia

Malviventi hanno fatto irruzione al Centro antiviolenza del Centro di Accoglienza Padre Nostro di via San Ciro, l'ex Mulino del Sale, sfondando con un masso il vetro della porta secondaria

Con un masso è stata danneggiata la vetrata della porta secondaria. Il presidente del centro: “Non ci faremo intimorire”

I consiglieri Valentina Chinnici, Massimo Giaconia e Claudia Rini di Avanti Insieme annunciano il sostegno all’associazione Retake Palermo che promuove una raccolta fondi per riacquistare gli strumenti. gli arredi danneggiati ed altro. Dal consiglio di presidenza dell'Ars arrivano 10mila euro.

Raid vandalico ai danni del Liceo "Regina Margherita" di Palermo. Ignoti si sono introdotti nella succursale del quartiere Ballarò, rubando computer e tablet. Messa a soqquadro la sala professori, distrutti gli armadi della scuola.

Ignoti hanno utilizzato alcuni arredi prelevati nei locali dell’Assessorato per le Attività sociali del Comune di Palermo e li hanno bruciati nella vampa di San Giuseppe

Il raid potrebbe essere stato compiuto in un arco di tempo che va dal 26 al 30 novembre scorsi, quando la sede era chiusa

I collaboratori scolastici hanno trovato le aule del primo piano del plesso centrale di piazza San Paolo completamente ricoperte dalla schiuma

Ancora un nuovo raid vandalico alla scuola Giovanni Falcone allo Zen di Palermo. L'istituto è stato di nuovo vandalizzato.

Ignoti hanno scassinato la notte scorsa gli infissi dei locali dell'Asp Palermo e hanno rubato due pc e i relativi monitor della direzione e degli uffici vicini. Un altro furto si era verificato il 4 maggio scorso.

Arrestata anche una donna di 31 anni, ritenuta responsabile di detenzione ai fini di spaccio di cocaina

"I ragazzi devono sentire vicine le Istituzioni e sapere che non verranno lasciati soli anche quando i riflettori saranno spenti”, ha concluso il presidente Miccichè.

L'assessore regionale: "La cultura e l’istruzione possono vincere sulla barbarie. Sappiamo di avere con noi i docenti, i ragazzi di questa scuola e le loro famiglie".

Qualcuno è entrato all'interno della sede per distruggere i sanitari e portare via la rubinetteria, per divellere ed asportare gli infissi ed i fili della luce. Dalla cucina sono stati portati via un grosso fornello portatile e altri utensili.

Gli investigatori cercheranno di risalire agli autori del raid analizzando le impronte digitali lasciati dai malviventi

Stamani, durante un sopralluogo della polizia, è stato accertato che i vandali avevano sfondato porte e finestre, abbattuto intere file di poltrone, spaccato lavandini e water nei bagni, messi a soqquadro gli uffici.

Sono stati identificati, nella notte, dalla Polizia di Stato i presunti autori, tutti appartenenti alle frange estreme della tifoseria ultras del Catania, del raid vandalico avvenuto a Lamezia Terme ai danni di quattro persone.

L’amministrazione ha presentato una denuncia contro ignoti e spera che le telecamere di videosorveglianza della zona possano aiutare il lavoro dei poliziotti.