“Siamo al fianco della scuola Pertini, dei suoi dirigenti, dei suoi docenti e soprattutto al fianco dei bambini e delle famiglie che di questo atto criminale sono le prime vittime”. Così il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, che stamattina, assieme al deputato regionale del Pd, Antonello Cracolici, ha visitato la scuola Pertini, allo Sperone, distrutta da un raid vandalico, e ha espresso la solidarietà e il sostegno dell’Assemblea regionale siciliana alla preside Antonella Di Bartolo.

“L’Ars sosterrà la scuola Pertini anche attraverso un progetto che valuteremo insieme. Vorremmo coinvolgere gli studenti e fargli conoscere il Palazzo Reale da vicino. I ragazzi devono sentire vicine le Istituzioni e sapere che non verranno lasciati soli anche quando i riflettori saranno spenti”, ha concluso il presidente Miccichè.

In una notte i ladri hanno rubato materiale didattico e computer dall’aula multimediale. E’ stato danneggiato il sistema di videosorveglianza e sono state divelte le porte blindate.

A denunciare il furto il collaboratore scolastico che era andato ad aprire la scuola. La preside dell’istituto comprensivo Sperone Pertini  Antonella Di Bartolo ha presentato la denuncia alla polizia e la scientifica.

“E’ terribile, è stato tutto distrutto. E’ uno dei sette plessi dell’istituto comprensivo. Io ho sempre creduto nella scuola aperta – aveva detto la preside Antonella Di Bartolo – io in questi anni ho sempre creduto nel rapporto con il quartiere. Abbiamo distribuito la spesa con i vigili del fuoco. Abbiamo raccolto somme per dare buoni spesa. Quanto successo è una cosa molto seria. Hanno divelto le porte blindate e questo non si fa con i cacciavite. Ciò nonostante continueremo ancora con più forza di prima”.

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