L’assessore regionale Roberto Lagalla, in riferimento al recente atto vandalico che ha danneggiato l’Istituto scolastico Pertini di Brancaccio, esprime solidarietà alla preside Antonella Di Bartolo e dichiara: “Anche a nome del governo regionale, esprimo profonda vicinanza alla preside e alla comunità scolastica della scuola Pertini di Brancaccio, fatta oggetto di un gravissimo atto vandalico che offende tutti noi e si accanisce contro bambini e ragazzi incolpevoli, privati di importanti strumenti di apprendimento e conoscenza. Il governo della Regione sarà accanto alla scuola nel suo percorso di ricostruzione per sanare una ferita generata da mani malavitose e indegne di appartenere alla società civile”.

Questa mattina il sindaco Leoluca Orlando ha fatto visita alla scuola “Pertini” di via Pecori Giraldi, oggetto ieri di alcuni furti e danneggiamenti.

Il primo cittadino del capoluogo ha incontrato insieme con il Questore, la Dirigente del plesso.

“Nè una ragazzata, né un atto di vandalismo, ma un’azione studiata e preparata con cura da qualcuno intenzionato a fare il massimo danno possibile alla scuola e a trarne il massimo profitto – ha detto Leoluca Orlando – Anche per questo, per manifestare la mia vicinanza alla scuola, ai suoi dirigenti e ai ragazzi e le famiglie del quartiere, ho voluto essere presente mentre gli operai del Coime hanno iniziato i lavori di riparazione più urgenti. Nessuno può pensare che questa scuola tornerà ad essere ciò che era 8 anni fa, quando per colpa dell’abbandono qualcuno proponeva di abbatterla! La scuola è per lo Sperone un presidio di socialità, cultura e cittadinanza attiva, uno dei luoghi vivi e vitali che in questi anni è stata motore di un profondo cambiamento che ha coinvolto i ragazzi, le famiglie e le istituzioni. Anche per questo, la presenza del Questore oggi nella scuola è un importante segnale di vicinanza e condivisione, che va certamente oltre i ruolo di Pubblica sicurezza ma conferma un legame forte fra legalità, cultura e sviluppo”.

Così come disposto dallo stesso sindaco Orlando, questa mattina alla “Pertini” si sono recati una decina di maestranze del Coime. Questi, insieme a dei fabbri hanno iniziato i lavori di priorità, ovvero, la riparazione delle porte blindate, delle finestre e delle serrande. Con l’ausilio di muratori, i lavori hanno interessato anche il rifacimento delle opere murarie.

Nel frattempo la SISPI si è attivata per l’assemblaggio di alcune postazione informatiche che saranno installate una volta ripristinate le dotazioni di sicurezza della scuola per supportarne ogni attività.

“La riprovevole aggressione a un simbolo istituzionale di democrazia, legalità e cultura, qual è la scuola, rappresenta oggi una grave ferita materiale e morale. Tuttavia siamo convinti che anche stavolta vincerà quella parte ampia, sana e civile della comunità, fatta di studenti, giovani, famiglie e lavoratori che rifiutano il crimine e costruiscono ogni giorno un futuro diverso per Brancaccio e per Palermo”. Lo dichiarano i deputati regionali del Movimento 5 Stelle, nel condannare il danneggiamento subito dalla scuola.

Messaggi di solidarietà stanno pervenendo anche da parte del mondo sindacale, a partire dalla Cgil Palermo e la Flc Cgil Palermo.
“Registriamo, con sdegno e preoccupazione, un altro vile attacco a un’altra scuola pubblica di Palermo, presidio di democrazia e legalità, come l’Istituto comprensivo Sperone Pertini di Palermo, che si è distinta in questi sette anni per gli ottimi risultati raggiunti dal dirigente scolastico, Antonella Di Bartolo, e da tutta la comunità educante, nella lotta contro la dispersione scolastica – dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo e il segretario generale Flc Cgil Palermo Fabio Cirino – Ogni atto vandalico contro un’istituzione scolastica è un atto ostile contro lo Stato, contro il futuro del Paese, contro tutti noi. Non riusciamo a capire come si possa agire, senza cuore, contro gli interessi, i diritti e il benessere dei bambini e dei propri figli che, solo nella scuola e con la scuola, possono crescere e diventare i cittadini del domani. Esprimiamo la nostra piena solidarietà alla preside e siamo vicini a tutta la comunità scolastica dell’I.C. Sperone Pertini di Palermo”.

“Nell’immediato, la Cgil, con le categorie della scuola, la Flc Cgil Palermo e la Flc Cgil Sicilia – aggiungono Campo e Cirino – donerà alcune attrezzature informatiche, con la ferma volontà di ampliare il nostro sostegno solidale, con altre forme e iniziative, affinché la scuola sia messa in grado di funzionare e di ripartire. Non possono esserci battute d’arresto e non può essere lasciato solo chi mette in pratica ogni giorno azioni di legalità e di promozione della democrazia, al servizio della formazione e della crescita dei nostri bambini”.

“Purtroppo da anni assistiamo a una escalation di attacchi contro alcune scuole che rappresentano dei simboli nei loro quartieri, presidi di democrazia e di lotta contro la mafia – proseguono Campo e Cirino – E’ da poco capitato per l’ennesima volta alla scuola Falcone dello Zen, dove hanno rubato le scorse settimane anche i motorini dell’acqua, e alla scuola Serpotta di Borgo Vecchio. Azioni di una violenza cieca che colpiscono i centri scolastici dove si promuove la cultura del diritto, la legalità, il rispetto reciproco e la conoscenza, per affrancarsi dalla schiavitù del bisogno. Non consentiremo che si impedisca ai ragazzi di studiare per emanciparsi dalla cultura della violenza e delle illegalità e costruirsi un futuro autonomo e di libertà”.

“Siamo vicini alla preside e a tutta la comunità scolastica dell’Istituto Pertini del quartiere Sperone a Palermo, oggetto di atti vandalici e furti, sono atti inaccettabili che gravano pesantemente sul nostro sistema scolastico privandolo di strumenti indispensabili, che ci auguriamo possano essere tutti ripristinati”. Cosi Vito Cassata segretario generale Cisl Scuola Palermo Trapani.

“La Cisl Scuola è vicina alla comunità scolastica della Sandro Pertini dello Sperone zona di frontiera, in momento sociale così incerto, bisogna fare luce su questo increscioso episodio . La Scuola è il fulcro della società. Questo gesto deprecabile non è rassicurante ed è per questo che la Cisl Scuola chiede con forza che venga fatta luce su questa vicenda . Noi saremo sempre al fianco delle istituzioni scolastiche e dei cittadini” afferma Cassata.

All’istituto va anche la solidarietà della Cisl Palermo Trapani. “Ogni volta che i vandali prendono di mira un istituto –afferma Leonardo La Piana segretario generale -, colpiscono il cuore del nostro sistema educativo e del futuro dei nostri figli. Le scuole di periferia sono ancor più presidio di democrazia e legalità, e per questo bene di tutti da tutelare e proteggere. Temiamo che in questo momento di emergenza sanitaria e quindi di chiusura degli istituti, le nostre scuole siano più vulnerabili, serve maggiore sorveglianza”.

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