L’Istituto comprensivo statale “Sperone-Pertini” ospita oggi Tina Martinez Montinaro, moglie dell’agente di polizia Antonio Montinaro, caposcorta del giudice Giovanni Falcone, rimasto vittima della strage di Capaci del 23 maggio 1992. L’incontro ha come obiettivo principale quello di formare giovani e adulti, promuovendo valori etici, di coesione sociale, umana e territoriale, di cui Tina Montinaro si fa portatrice da anni. L’Istituto “Sperone-Pertini” si trova nella periferia sud di Palermo, nel quartiere Brancaccio-Sperone, un contesto spesso considerato particolarmente impegnativo: “Un territorio con diritti speciali – sostiene la Preside Antonella Di Bartolo – dove le istituzioni sono chiamate ad assumere doveri speciali, primi tra tutti la promozione della cultura della legalità e la prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata”.
Tina Montinaro, insieme all’associazione da lei presieduta “Quarto Savona Quindici”, incontrerà gli studenti della scuola secondaria di primo grado, accompagnati dalle mamme degli alunni, così come deciso dalla preside della scuola, Antonella Di Bartolo, e dalla stessa Tina Montinaro. “Le mamme – affermano entrambe – sono determinanti nella crescita e nella formazione futura dei loro figli; insieme alla scuola, possono orientare i ragazzi verso prospettive di libertà e affrancamento da ogni condotta deviante e pericolosa”.
Presenti anche gli alunni della II D, che con la canzone inedita “In questa città”, hanno vinto lo scorso anno il concorso “Angeli custodi: l’esempio del coraggio, il valore della memoria”, indetto dalla Fondazione Falcone, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con la Polizia di Stato, in occasione del XXVI anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Una canzone a cui Tina Montinaro è molto affezionata, proprio perché è dedicata agli Agenti della Polizia di Stato facenti parte delle scorte e deceduti nelle stragi di Capaci e via D’Amelio. Grazie alla vittoria di questo concorso i giovani prenderanno parte ad un viaggio della legalità che li porterà negli Stati Uniti, in particolare a Washington, New York e a Quantico, in Virginia, sede dell’Accademia del’F.B.I.
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