“Nessun contratto di rappresentanza e nessun rapporto economico. La To.Ba. service non è in alcun modo manager del Signor Spagnolo”
A raccontarlo a BlogSicilia durante la trasmissione Casa Minutella è stato Tony Bassi, che vuole, così, ripristinare la sua verità su come si sono svolti i fatti che hanno portato questa vicenda alla ribalta internazionale.
Le immagini della grigliata del giorno di Pasqua sul tetto di un palazzo nel quartiere Sperone di Palermo hanno fatto il giro d’Italia ma non solo. In tempi di Covid19, e mentre tutti siamo chiamati a restare in casa per tutelare la salute nostra e degli altri, quell’assembramento ingiustificato di persone, compresi bambini, con tanto di canti, balli e mangiata pantagruelica, sono sembrate uno schiaffo in pieno volto a chi rispetta le regole.
Giuseppe Spagnolo, pensionato palermitano, è stato uno dei tanti partecipanti alla festa sul tetto. Il video diffuso sul web nel quale si fa beffe dell’emergenza in corso è stato visto e condiviso da migliaia di persone con generalizzato biasimo. Il sindaco Orlando ha annunciato azioni giudiziarie promettendo una ‘punizione’ severa.
Si è scusato poi Spagnolo, dicendo “non facevamo niente di male”, ma tutti adesso vogliono sentire la sua versione dei fatti. Tutti a caccia di Spagnolo per intervistarlo.
Ebbene, per poter ottenere qualche dichiarazione da lui, bisogna rivolgersi ad un’agenzia e pagare. Almeno questo che tutti abbiamo compreso dopo la telefonata a sorpresa registrata dalla trasmissione ‘La zanzara”. Si tratta della Toba Service di Palermo che fornisce servizi per lo spettacolo. Ai conduttori della trasmissione radiofonica “La Zanzara” la richiesta è stata di 1500 euro più Iva per dieci minuti di intervista telefonica.
Il direttore commerciale di Toba Service, che si chiama Tony Bassi, ha deciso, però, di chiarire con BlogSicilia e spiegare la reale situazione. intervistato telefonicamente da Massimo Minutella e dal direttore di BlogSicilia Manlio Viola Bassi ha raccontato di essere stato colto di sorpresa da quella telefonata “La To.Ba. service non c’entra nulla, ho solo tentato di fare un favore ad un amico che era spaesato. Non voleva rilasciare più nessuna intervista e dunque abbiamo inventato la richiesta economica per scoraggiare le testate da ulteriori telefonate. Ha ricevuto un numero incredibile di chiamate ed abbiamo pensato a questo stratagemma per fermarle”
Il conduttore della trasmissione e il direttore di BlogSicilia lo incalzano chiedendo come mai il sig Spagnolo non si è rivolto piuttosto ad un avvocato e se condivide l’atteggiamento tenuto in questa vicenda “Il Sig Spagnolo ha sbagliato – dice Bassi – sia io che l’azienda prendiamo le distanze da quello che ha fatto. E’ stato un errore. probabilmente lui avrà un avvocato per la sua vicenda giudiziaria. Io ho solo cercato di dargli una mano per evitare altre chiamate, altre interviste. In ogni caso non voglio più parlare di Spagnolo, sono qui solo per chiarire che non c’è nessun contratto, che To.Ba. service non c’entra nulla. Si tratta di una agenzia che fornisce servizi per lo spettacolo da oltre trent’anni sempre in modo chiaro e legale e ad ogni amministrazione. Lì’azienda prende le distanze da quanto accaduto e non esiste nessun rapporto di manager o agente con il Sig. Spagnolo”
Nonostante ciò anche durante la diretta arrivano commenti social di gente che pensa che anche l’intervista al sig Bassi sia stata pagata da BlogSicilia cosa assolutamente smentita “Non ho preso un soldo da BlogSicilia e non abbiamo preso un soldo neanche da nessun altro” dice Bassi.
“Non abbiamo assolutamente pagato nessuno” dice in diretta il conduttore Massimo Minutella. “Non paghiamo le interviste per principio in nessun caso – aggiunge in diretta il direttore di BlogSicilia Manlio Viola – perchè il nostro compito è fare informazione e non spettacolo. Abbiamo ascolotato la testimonianza di uno dei diretti protagonisti di una vicenda di cronaca che ha raccontato il suo punto di vista, la sua verità”
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