E’ Gaetano Galvagno, deputato di Fratelli d’Italia, 37 anni, il nuovo presidente dell’Assemblea regionale siciliana.

Chi è il nuovo presidente dell’Ars

Gaetano Galvagno è al suo secondo mandato Parlamentare nonostante la giovane età. Di fatto l’Ars ha eletto il più giovane presidente della sua storia.

Hanno pesato, nella scelta, non soltanto i suoi circa 14mila voti, ma anche la sua prima legislatura (la XVII dal 2017 al 2022, dunque quella appena finita) quasi interamente trascorsa da deputato segretario dunque nell’ufficio di presidenza.

Originario di Paternò (Ct) e laureato in Economia, Galvagno nella precedente legislatura, infatti, è stato deputato segretario, vicepresidente della commissione Bilancio all’Ars e componente dell’Antimafia. È stato tra i primi ad aderire al progetto di Giorgia Meloni e nelle liste di FdI è stato eletto poco più che trentenne all’Ars nel 2017. Uomo di territorio della destra giovanile, dopo gli anni del movimento universitario, Galvagno è diventato un punto di riferimento per le realtà catanese che lo ha premiato alle regionali del 25 settembre scorso con oltre 14 mila preferenze. E’ molto vicino al presidente del Senato, Ignazio La Russa.

Le prime parole all’insediamento

“Grazie a voi l’Ars ha eletto il presidente più giovane della storia, un primato che è motivo di grande emozione e responsabilità. Un grande onore a cui mi auguro di essere degno” ha detto, insediandosi il neo presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, parlando al Parlamento siciliano subito dopo essere stato eletto.

Galvagno ha ringraziato l’ex presidente Gianfranco Miccichè, durante la cui presidenza ha svolto il ruolo di deputato-segretario. E ha ringraziato ricordandolo anche l’ex presidente della commissione Bilancio Riccardo Savona (Fi) morto nelle battute finali della scorsa legislatura e da ex componente della commissione Antimafia regionale ha dato merito all’ex presidente dell’organismo parlamentare Claudio Fava per il lavoro svolto. Nel suo messaggio all’Assemblea regionale, Galvagno ha citato Falcone e Borsellino e tutte le altre vittime di mafia. Concludendo ha ringraziato “Ignazio La Russa cui mi lega un grande rapporto di amicizia” e “il premier Giorgia Meloni”.

Il grazie al presidente del Senato Ignazio La Russa

Inevitabile il ringraziamento ad Ignazio La Russa che lo ha fortemente voluto in quel ruolo “Mi ha guidato per anni – ha detto Galvagno – grazie ad un rapporto politico nato nella nostra Paternò”.

Un pensiero, poi, al padre, medico in pensione morto per covid dopo essere rientrato in servizio per aiutare i malati nella fase più critica della malattia.

Mentre a sala d’Ercole era ancora in corso la chiama della seconda votazione per l’elezione del presidente dell’Ars, dalla buvette sono partiti bicchieri e bottiglie per il brindisi: destinazione Torre Pisana, l’ufficio della più alta carica istituzionale dell’Assemblea regionale.

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