“Con tutto il cuore mando un abbraccio ai nostri amici libici. Lo abbiamo già detto e lo ripeto anch’io, l’Italia c’è ed è pronta a dare tutto l’aiuto possibile”. Il tutto condito da quattro hashtag #Beirut, #libano, #Liban #ItalyMFA. La gaffe di Manlio Di Stefano, del Movimento 5 stelle, sottosegretario al Ministero degli Affari esteri del Governo Conte, non è certo passata inosservata. Un errore grossolano quello del  politico palermitano che ha postato la frase appena menzionata su Twitter dopo la tragedia di Beirut, capitale del Libano, dove si contano ancora morti, feriti e i danni provocati da una violenta esplosione nella zona del porto.

La gaffe social del sottosegretario siciliano ha scatenato l’ilarità del web e numerosi sono stati i commenti. Di Stefano, per errore, ha scambiato gli abitati della Libia, i libici appunto, con i libanesi, abitanti del Libano, dove si è consumata l’esplosione. Una volta che si è accorto dell’errore, ha subito corretto anche se la frittata ormai era fatta e il popolo dei social, si sa, non perdona questi scivoloni nonostante la gravità dell’accaduto e nonostante Di Stefano abbia subito corretto. “C’è poco da scherzare con queste cose, ho sbagliato a scrivere, i morti invece restano, fenomeni”, ha risposto alle varie critiche degli utenti impazziti dopo l’errore. “Con tutto il cuore mando un abbraccio ai nostri amici libanesi – ha postato poi Di Stefano -. Lo abbiamo già detto e lo ripeto anche io, l’Italia c’è ed è pronta a dare tutto l’aiuto possibile. Coraggio”.

Molto dura la replica dell’ex cinquestelle Luis Orellana, tra i primi epurati dal Movimento. “Molti hanno fatto ironia sul tuo errore perché talvolta si sceglie di ridere per non piangere avendo te al Governo. Anche in questa tua replica sei vergognoso: attacchi chi ti critica, bastava solo chiedere scusa per l’errore fatto ma il tuo ego smisurato non te lo consente”.