Si è tenuto oggi, presso la sede dell’assessorato regionale Agricoltura, il primo incontro tra l’assessore, Luca Sammartino, e una folta rappresentanza dei Gal siciliani, rappresentati dai loro presidenti o dai loro delegati. L’incontro è stato richiesto da Francesco Migliazzo, vicepresidente della Rete Rurale Siciliana e presidente del Gal Isc Madonie.

All’incontro hanno partecipato il dirigente generale del dipartimento agricoltura, Dario Cartabellotta, e i dirigenti dei vari servizi che operano in stretta sinergia con i Gal.

L’assessore ha esordito ringraziando gli intervenuti per la folta partecipazione ed ha invitato i Gal a collaborare, in stretto coordinamento con l’assessorato, per consentire il raggiungimento dei risultati prefissati dalla Programmazione Comunitaria Feasr 2014-2022, risultati che, allo stato attuale, preoccupano l’Autorità di Gestione per il basso livello di spesa raggiunto. L’assessore si è inoltre soffermato sulla necessità di lavorare insieme per il celere avvio della nuova programmazione 2023-2027 che, entro fine anno, dovrà avere già selezionato le nuove Strategie di Sviluppo Locale dei Gal.

Francesco Migliazzo, a nome dei Gal siciliani, ha ringraziato l’assessore per la pronta disponibilità all’incontro e per aver raccolto l’esigenza manifestata di collaborare sempre più strettamente con l’amministrazione regionale, per rendere l’approccio leader sempre più efficace.

Migliazzo “Collaborazione istituzionale strada maestra”

“I Gal, pur essendo consapevoli della grande responsabilità loro attribuita dalla Programmazione comunitaria scontano tuttavia un appesantimento delle procedure, malgrado la grande disponibilità del Dirigente Generale e di tutto il suo staff, sempre pronti al dialogo – ha detto Migliazzo –. L’assessore, con la lungimiranza che lo contraddistingue, ha individuato immediatamente nella collaborazione istituzionale tra GAL e Regione la strada maestra da percorrere per affrontare efficacemente e risolvere tutti i nodi connessi alla Programmazione in atto ed a quella di prossima attuazione”.

Nei diversi interventi, i presidenti hanno colto con la proposta dell’assessore per una più stretta collaborazione programmatica, evidenziando anch’essi che la estrema burocratizzazione delle procedure a cui i Gal sono sottoposti non ha favorito la snellezza delle operazioni e la conseguente attivazione di una spesa rapida ed efficace.

Tutti hanno convenuto sul ruolo essenziale ed insostituibile dei Gal nell’intercettare i fabbisogni di sviluppo delle aree rurali che dovranno alimentare le politiche di programmazione dal basso dei prossimi anni, affidando ai Gal un ruolo propulsivo e strategico come coordinatori delle diverse istanze territoriali pubbliche e private.

In conclusione dell’incontro, l’assessore ha invitato i Gal a rivedersi tra un mese per discutere di strategie innovative che possano mettere in risalto il valore aggiunto dell’approccio Leader, evitando che i Gal ripropongano, sui loro territori, le stesse misure gestite in ambito regionale dall’assessorato.