Fiducia nel lavoro della magistratura ma anche nel Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno. Il Presidente della Regione si dice certo della correttezza morale del Presidente dell’Ars commentando la notizia in base alla quale l’esponente di FdI sarebbe indagato per corruzione.
Le parole di Schifani
“Avendo avuto modo, in questi anni, di apprezzarne la correttezza, il rigore morale e la trasparenza nell’azione pubblica, sono certo che il presidente dell’Ars Galvagno saprà chiarire al più presto le contestazioni che, ad oggi, risultano semplicemente oggetto di indagine. Nel pieno rispetto del lavoro della magistratura, auspico che ogni elemento venga accertato con la massima celerità e chiarezza” afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
La vicinanza di Forza Italia
Alle dichiarazioni del Presidente della Regione fanno eco quelle del capogruppo di Forza Italia all’Ars. A nome di tutto il gruppo parlamentare di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, il Presidente Stefano Pellegrino esprime fiducia circa l’estraneità del Presidente dell’ARS Gaetano Galvagno rispetto ai fatti contestati dalla Magistratura.
“Conosciamo da anni l’integrità, il rigore amministrativo e l’alto senso delle istituzioni che hanno sempre contraddistinto l’operato del Presidente Galvagno – dichiara Pellegrino – e proprio in virtù di queste qualità, siamo fermamente convinti che le accuse rivoltegli non troveranno alcun riscontro nella realtà dei fatti”.
Pellegrino sottolinea, inoltre, la necessità di una tempestività nell’attività investigativa, affermando di “confidare che le indagini in corso procedano con la massima solerzia, affinché la verità sia accertata in tempi brevi e senza pregiudizi. Il rispetto per il lavoro della magistratura va coniugato con l’esigenza di tutelare le istituzioni affinché possano lavorare con dedizione e trasparenza”.
L’intervento di Fratelli d’Italia all’Ars
“Ben conoscendolo siamo certi che il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, dimostrerà la propria totale estraneità rispetto all’accusa che gli viene contestata” afferma Giorgio Assenza a nome del gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia, aggiungendo: “Proprio per questo e nel rispetto dell’operato della magistratura il nostro auspicio è che l’indagine si concluda prima possibile, in modo da cancellare l’immeritata ombra del sospetto nei confronti di un uomo che nel corso della sua carriera politica ha sempre dimostrato di agire con grande rigore morale e all’insegna della massima trasparenza e del rispetto delle leggi”.
Grande Sicilia
“I parlamentari di Grande Sicilia all’Ars esprimono piena stima nei confronti del presidente dell’Assemblea, Gaetano Galvagno, in questo momento particolarmente delicato. Siamo certi che il presidente Galvagno, con il rigore, la correttezza e la trasparenza che da sempre contraddistinguono il suo operato istituzionale e personale, saprà chiarire ogni aspetto della vicenda e confermare la propria totale estraneità rispetto ai fatti che gli vengono contestati. Ribadiamo altresì la massima fiducia nell’operato della magistratura, nella convinzione che le indagini in corso contribuiranno a fare piena luce sui fatti, restituendo serenità alle istituzioni e alla comunità siciliana” dicono in una nota i parlamentari di Grande Sicilia all’Ars.
La Dc
“Integrità, trasparenza amministrativa e sensibilità istituzionale sono i capisaldi che, sin dalla sua elezione alla presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, hanno ispirato e caratterizzato l’iniziativa politica e l’azione pubblica del Presidente Galvagno il quale, siamo sicuri, riuscirà a chiarire ogni aspetto relativo ai fatti oggetto di indagine allontanando, in modo netto e inequivocabile, ombre inappropriate sulla sua condotta di uomo pubblico” dichiarano in una nota il segretario nazionale della DC, on. Totò Cuffaro, il capogruppo della DC all’ARS, on. Carmelo Pace a nome dell’intero gruppo parlamentare, e il segretario regionale del partito Stefano Cirillo.
“Confidiamo, pertanto, esprimendo e rinnovando la nostra fiducia del lavoro della magistratura, in un esito celere e spedito delle indagini affinché, nel rispetto esclusivo della legge, sia fatta piena luce sui fatti e accertata ogni estraneità del Presidente Galvagno”.
La preoccupazione del Presidente dell’Antimafia
“La notizia di un’ indagine nei confronti del Presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, con ipotesi di accuse particolarmente gravi, costituisce motivo di inquietudine e preoccupazione”. Lo dice il presidente della commissione Antimafia all’Ars, Antonello Cracolici, che aggiunge: “Mi auguro che, rispetto alle ipotesi di reato contestate ma ancora in fase di indagine, il Presidente dell’Ars abbia potuto e potrà dimostrare la propria estraneità. Mi auguro inoltre che l’inchiesta vada definita rapidamente per evitare di creare un ‘limbo’ che metterebbe a rischio la credibilità e l’autorevolezza dell’istituzione parlamentare siciliana e del suo vertice, in un momento nel quale si vanno diffondendo a macchia d’olio episodi di malcostume e malaffare che sono oggetto di iniziative dell’autorità giudiziaria in diverse parti della Sicilia. È evidente che, al di là dei singoli fatti contestati, e per i quali è necessario avere la massima fiducia verso l’autorità giudiziaria, la politica tutta in Sicilia debba avere un supplemento di rigore per evitare che venga travolta e, con essa, le istituzioni”.
M5S: “Indagini siano rapide”
“Apprendiamo dalla stampa dell’indagine che coinvolge il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno. Le tante inchieste, soprattutto quelle riguardanti il mondo della sanità, che negli ultimi mesi hanno coinvolto diversi amministratori pubblici, ci consegnano un quadro che nuoce gravemente al senso di fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni. Per tale motivo ci auguriamo che le indagini in corso possano fare chiarezza sulla vicenda con la massima celerità al fine di spazzare via qualsiasi ombra dall’importante istituzione che Gaetano Galvagno rappresenta” afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca.
Il Pd all’attacco
“Esprimo totale apprezzamento e fiducia alla magistratura che, come sempre, accerterà i fatti con grande professionalità. L’ho detto in passato e torno a ribadirlo anche oggi: continuiamo a ritenere che in Ars servano metodi più trasparenti per la gestione e l’erogazione delle risorse pubbliche. Il Pd al governo decise di abolire la famigerata tabella H. Credo che serva uno scatto di reni da parte della politica per riprendere percorsi virtuosi” dice il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo.
“L’indagine che coinvolge il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno preoccupa e appesantisce l’immagine dell’intero parlamento siciliano. Proprio per questo, nel pieno rispetto del lavoro della magistratura, ci auguriamo che possa concludersi rapidamente nell’interesse dello stesso Galvagno e soprattutto dell’istituzione parlamentare” aggiunge Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars.
“L’auspicio – aggiunge Catanzaro – per l’immagine e per il bene del parlamento e della Sicilia, è che il presidente dell’Ars possa dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati”.
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