Non tarda ad arrivare la replica pubblica del Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno alla diffusione della notizia di una indagine a suo carico. Una replica che è analoga a quello che ha detto ai magistrati, ma resa con un tono istituzionale

Le parole di Galvagno

“Chi riveste ruoli di responsabilità è chiamato più di chiunque a dare spiegazioni del proprio operato ed è giusto che si sottoponga con serietà ad ogni analisi della propria attività istituzionale. Proprio perché credo che non abbia nulla da nascondere o da temere e per il grande rispetto che ripongo soprattutto nei confronti di chi è chiamato ad esercitare l’azione di verifica, ho chiesto ed ottenuto di essere ascoltato due settimane fa circa mettendomi totalmente a disposizione di chi indaga per chiarire ogni eventuale singolo dubbio circa i fatti contestati. Mi dispiace che ancora una volta ci sia una fuga di notizie in una fase che addirittura non vede la conclusione delle indagini e confido che la magistratura possa valutare con la massima attenzione i fatti contestati” afferma il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, riferendosi all’indagine per corruzione che lo vede coinvolto, avviata dalla procura di Palermo.

Il suo partito

Toni simili ma più personali quelli della dichiarazione del gruppo di Fratelli d’Italia all’Ars, il partito del Presidente: “Ben conoscendolo siamo certi che il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, dimostrerà la propria totale estraneità rispetto all’accusa che gli viene contestata” dice Giorgio Assenza a nome del gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia, aggiungendo: “Proprio per questo e nel rispetto dell’operato della magistratura il nostro auspicio è che l’indagine si concluda prima possibile, in modo da cancellare l’immeritata ombra del sospetto nei confronti di un uomo che nel corso della sua carriera politica ha sempre dimostrato di agire con grande rigore morale e all’insegna della massima trasparenza e del rispetto delle leggi”.