I Finanzieri della Compagnia di Bagheria, hanno multato il titolare di gastronomia a Misilmeri (Pa) che, nonostante il divieto imposto dalle norme anticovid, vendeva cibi d’asporto già cotti.

I militati, dopo aver fermato un cliente che aveva appena acquistato cibo d’asporto hanno verificato che l’attività commerciale oltre alla consentita vendita di generi alimentari, era in corso la preparazione di cibi che sarebbero stati poi venduti nella modalità dell’asporto.

L’attività di somministrazione di cibi cotti da asporto ricompresa tra quelle essenziali elencate dalle norme vigenti in materia di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, i militari hanno multato l’attività con una sanzione che va da 400 a 3.000 euro nonché la sanzione amministrativa accessoria della chiusura temporanea per un periodo massimo di 30 giorni. I baschi verdi in attesa delle procedure hanno temporaneamente chiuso l’attività.

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