Una commedia che fornisce allo spettatore uno spaccato di realtà estremamente attuale, uno sguardo sul mondo con le sue debolezze e la sua magnanimità e che, attraverso il sorriso, riesce a penetrare nelle coscienze di tutti.
Dal 4 al 13 novembre sarà in scena al Teatro Jolly di Palermo “Gatta ci cova” per la regia di Gilberto Idonea. La nota commedia di Antonio Russo Giusti, scritta a Catania nel 1876, è presentata dall’associazione teatrale “Angelo Musco”.
La vicenda si svolge in una fazenda di campagna e ha come protagonisti Don Isidoro (Gilberto Idonea) e la sorella Antonia (Maria Teresa Amato) che si contendono la terra donata dal padre. Il povero don Isidoro convinto della fedeltà della sorella decide di lasciarle la terra credendo alle sue parole “fino a quando sarai in vita nessuno ti potrà togliere il comando della casa”. Con lui vivono due massaie, madre e figlia, ‘gna Mena (Nellina Fichera) e Vanna (Loredana Marino) entrambe devote a Don Isidoro. La madre ‘gna Mena è preoccupata per la sorte della figlia che non vuole più sposarsi dopo che il suo futuro marito è morto in un incidente. È proprio Don Isidoro a decidere di prendersi cura delle due povere sventurate; ma sua sorella Antonia si oppone, legata com’è alla terra. Per rimediare, promette quindi alla giovane Vanna, rimasta incinta, di sposarla, così da lasciare al nascituro il suo patrimonio. Da qui una serie di vicissitudini faranno intrecciare le sorti dei protagonisti, fino al colpo di scena finale.
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