“Gestione unica degli scali aeroportuali siciliani, no alla privatizzazione e via libera ad azioni che possano aumentare il potere contrattuale e combattere i monopoli a beneficio dei viaggiatori”.

A dichiararlo sono le deputate regionali del Movimento 5 Stelle all’Ars Stefania Campo e Valentina Palmeri a margine dell’incontro con il sottosegretario ai rapporti con il Parlamento Vincenzo Maurizio Santangelo su privatizzazione e gestione degli scali aeroportuali siciliani.

“Cento milioni di viaggi da e per la Sicilia su base annua – spiegano le deputate Ars – sono la quota che la nostra regione può e deve, considerare come raggiungibile e anche fisiologica. Il problema sta nel creare le condizioni per gestire tali flussi. Oggi ci sono limiti gravi nella dotazione viaria interna, nelle ferrovie, nei servizi disponibili, a cominciare dagli stessi aeroporti che sono in ritardo di almeno venti anni, in termini di capacità ricettiva e gestionale. La pressione turistica futura, fra l’altro, potrebbe imporre prezzi in crescita anche per i trasporti dei siciliani residenti. Va però detto che, in un simile scenario, la Sicilia beneficerà di una spesa turistica di svariati miliardi aggiuntivi e maggiore occupazione per migliaia di persone, portando il tasso di attività siciliano verso livelli comparabili con il resto d’Europa. Di questo dibattito, però, non c’è alcuna traccia nella discussione politica quotidiana. Dal sottosegretario Santangelo – concludono le deputate M5S – abbiamo avuto rassicurazione che quello dei trasporti aerei da e per la Sicilia è un tema centrale del governo”.

“Osservando la situazione di tutti gli scali aeroportuali siciliani – ha dichiarato il sottosegretario Vincenzo Maurizio Santangelo – la preoccupazione che si possa procedere ad una privatizzazione è altissima. Anche la designazione di Riggio ci preoccupa molto e sembra andare in questa direzione, attuando il disegno che aveva in mente già diversi anni fa. Su questo tema l’attenzione del governo nazionale è massima. Siamo e saremo contro la privatizzazione selvaggia e contro ogni ulteriore forma di sfruttamento di risorse pubbliche per fini privati, ma soprattutto vigileremo contro ogni forma di speculazione ai danni dei bisogni dei passeggeri siciliani”- conclude Santangelo.