Tornano in azione i ladri di rame nella zona del Partinicese e questa volta mettono in ginocchio un intero paese rimasto senz’acqua. Il motivo è che l’interruzione di energia elettrica interessa le pompe dell’acquedotto che sono ferme, impossibilitate ad azionarsi. Accade a Giardinello, dove questa notte qualcuno ha portato via cavi dalla linea elettrica di contrada Bonagrazia per circa un chilometro. Un danno enorme economico ma anche e soprattutto un disagio per un’intera collettività
Tecnici Enel al lavoro
I tecnici dell’Enel sono già al lavoro dall’alba, subito dopo aver ricevuto la segnalazione del furto da parte del Comune. Ci si è accorti ben presto del problema perché già di buon mattino sono state numerose le segnalazioni di cittadini che non ricevevano acqua nelle loro abitazioni. Considerando che non risultavano problematiche connesse alla mancanza di acqua è stato effettuato un immediato sopralluogo e ci si è accorti del furto.
In giornata possibili disagi superati
Il sindaco del paese, Antonio De Luca, conferma quanto accaduto e garantisce che già i tecnici sono al lavoro: “Stanotte – afferma – abbiamo subito un furto di cavi lungo la linea elettrica di quasi un chilometro. Proprio per questo motivo si sta causando il problema dell’acqua corrente che non arriva nelle abitazioni. Mi scuso per il disagio ma posso assicurare che già dalle prime ore del mattino ho avvisato l’Enel. I tecnici sono in zona e in serata mi rassicurano che sarà tutto ripristinato”.
Il furto a Palermo nel luglio scorso
Spesso le zone del Palermitano sono state prese di mira dai ladri di oro rosso. Nel luglio scorso ci fu il ripristino della cabina di pubblica illuminazione “Sperone 1” a Palermo. La cabina, che alimenta gli impianti della zona compresa fra via Messina Marine, via XXVII Maggio, via Di Vittorio, via Sperone, era rimasta disattivata dalla sera precedente a causa di un furto di componenti di rame che ne ha impedito il regolare funzionamento.
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