I residenti di Gibilrossa riavranno la propria strada provinciale. Sono stati sbloccati i fondi necessari a realizzare i progetti di messa in sicurezza e di manutenzione stradale di parte della SP 37, arteria di collegamento che interconnette il quartiere di Ciaculli con i comuni di Belmonte Mezzagno e Misilmeri. Un via libera che sancisce la svolta su un cantiere la cui apertura è attesa addirittura dal novembre 2021, ovvero quando una frana mandò ko uno dei pochi collegamenti della zona. Fatto che ha isolato numerosi proprietari di appartamenti e terreni privati che, durante gli ultimi incendi, hanno subito numerosi danni alle proprie abitazioni e ai propri appezzamenti, rischiando peraltro di rimanere bloccati in assenze di strade percorribili.

Finanziati i due interventi per la SP 37

Sono due i progetti che attendevano i finanziamenti necessari. Sul primo interverrà la Regione Siciliana, attraverso gli Uffici contro il Dissesto Idrogeologico. Le opere prevedono la messa in sicurezza del costone franato a novembre 2021. Fatto per il quale è stato già realizzato il progetto da parte dei tecnici incaricati dalla Città Metropolitana e dal costo complessivo di 6,8 milioni di euro. “L’opera di ricognizione avviata dalla Struttura commissariale e la costante interlocuzione con il dipartimento Programmazione – commenta il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – hanno reso possibile una proficua razionalizzazione della spesa che consentirà la messa in sicurezza di intere porzioni di territorio e, quindi, la salvaguardia della pubblica incolumità. In alcuni casi si tratta di interventi strategici per la circolazione e i collegamenti nel territorio, attesi da anni dai cittadini”. Lavori che, insieme a quelli sull’asse Vergine Maria – Addaura di Monte Pellegrino, rientrano nel piano di rimodulazione della spesa relativa alla mitigazione del rischi idrogeologico. Elenco nel qual sono previste 24 opere e le risorse disponibili ammontano a oltre 61 milioni di euro.

Sull’altro fronte, ovvero quello della manutenzione della sede stradale e della relativa galleria, sarà la Città Metropolitana di Palermo a mettere in campo le risorse necessarie. Il progetto si basa su un preventivo di spesa da poco meno di 3,6 milioni di euro. Risorse che sono state trovate nelle quote d’avanzo di amministrazione. Servirà però una variazione di bilancio che dovrà essere approvato dall’Assemblea dei Sindaci entro il 30 novembre 2023. Dopo questo passaggio, si procederà al bando di gara con la relativa assegnazione dei lavori che, secondo le previsioni, saranno realizzati in dodici mesi. “Procederemo con la variazione di bilancio e confido nella piena condivisione dei colleghi sindaci del Palermitano che dovranno approvare questa variazione, perché è di tutta evidenza l’importanza strategica di ripristinare quanto prima la Sp 37 che permette di collegare diversi Comuni della provincia”, commenta il sindaco della Città Metropolitana Roberto Lagalla.

Strada chiusa dal novembre 2021

L’epopea della SP 37 inizia a novembre 2021 quando la suddetta strada è stata chiusa a causa di una frana. Da allora, la via di collegamento diretto fra il quartiere di Ciaculli e il comune di Misilmeri non ha mai riaperto i battenti. Qualcuno, stanco della chiusura, aveva perfino rimosso i new jersey posti sulla carreggiata. Barriere poi riposizionate prontamente dalle autorità locali. Sul luogo sono stati eseguiti dei controlli attraverso l’utilizzo dei droni. Fatto che ha permesso di avviare l’iter per l’intervento di messa in sicurezza. Due gli incarichi attribuiti ad altrettanti ingegneri. Con riguardo al consolidamento del costone roccioso, l’ex Provincia ha scelto l’ingegnere Fabio Cafiso, con un impegno di spesa da circa 48.000 euro. Relativamente alla messa in sicurezza della galleria è stato coinvolto invece l’ingegnere Ivan Torretta, con una spesa complessiva da 146.000 euro. Ad oggi però i progetti non sono stati tramutati in realtà, con la strada che quindi rimane chiusa, trasformata in discarica in attesa che si inizino i lavori per rimetterla in funzione.

Un caso sul quale, dagli uffici della Città Metropolitana, avevano fatto sapere che i progetti da eseguire sulla SP 37 sono due. Il primo, prioritario, riguarda la messa in sicurezza del costone roccioso che costeggia la provinciale. Un’opera necessaria ad evitare ulteriori fenomeni di caduti massi. Il progetto è stato già inviato dall’ex Provincia agli uffici del Commissario e prevederà un esborso di circa 6,8 milioni di euro. Il secondo progetto, invece, riguarda proprio i lavori sulla strada. Venerdì 21 aprile è arrivato il via libera ambientale dal Comune di Palermo; a questo punto la Città Metropolitana potrà inviare il secondo progetto esecutivo alla Città Metropolitana nei prossimi giorni. Per quanto riguarda i costi, per le opere in questioni si stima un esborso da 3,5 milioni di euro. Oggi arriva la svolta, con lo sblocco delle risorse necessarie ad avviare i lavori. Dopo gli ultimi aspetti burocratici, si potrà procedere con l’avvio degli interventi veri e propri.

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