Forte, salutare e sinonimo di energia vitale: il melograno anche a Palermo, all’Ospedale Civico, stamattina, è stato il simbolo della 18°Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile.
L’Aslti, l’associazione siciliana per la cura dei tumori e delle leucemie infantili, aderisce all’iniziativa della Fiagop (Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica), che si è svolta anche in altre città, “Diamo radici alla speranza, piantiamo un melograno”.

Appuntamento con volontari, pazienti e genitori, davanti al reparto di Oncoematologia pediatrica, diretto da Paolo D’Angelo.
Iniziative anche nei Comuni di Cefalù, Campofelice di Roccella, Villalba, Aspra, Casteldaccia, Santa Flavia e Bagheria e Partinico.

Nella Giornata contro il cancro infantile, in tutto il mondo, le associazioni di familiari di bambini e adolescenti colpiti dal cancro, unite nel network globale Childhood Cancer International,danno vita a iniziative scientifiche e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, di sostegno e vicinanza ai bambini e agli adolescenti, e alle loro famiglie.
“L’iniziativa simbolica di piantare un albero di melograno – sottolinea Giuseppe Lentini, presidente di Aslti- è l’occasione per riaffermare l’impegno delle associazioni e dei volontari nel potenziamento della tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti con il cancro. Abbiamo anche l’obiettivo di rilanciare i temi e le istanze degli ex pazienti, uomini e donne guariti ormai da anni”.

Secondo i dati diffusi da Fiagop, in Italia, ogni anno si ammalano di tumore (linfomi e tumori solidi) o leucemia circa 1400 bambini e 800 teenager.

Grazie ai progressi fatti negli ultimi decenni, circa l’80% degli ammalati guarirà, rimane una percentuale del 20% per la quale ancora non sono state individuate terapie efficaci.
Negli ultimi anni sono stati raggiunti eccellenti livelli di cura e di guarigione per leucemie e linfomi, rimangono ancora basse le percentuali di guarigione per tumori cerebrali, neuroblastomi e osteosarcomi.
Chi ha partecipato all’iniziativa palermitana, ha ricevuto un tatuaggio temporaneo con un nastrino dorato, il Gold Ribbon, simbolo universale della lotta al cancro infantile.