Un minuto di silenzio, sabato 21 marzo, nella “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno, in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” di Libera. È l’idea della Consulta delle Culture e del Comune di Palermo. La proposta è di osservare un minuto di silenzio e preghiera, da vivere in comunione in ogni città del nostro Paese con tutte le comunità cristiane e di altre religioni.

È  quello a cui invitano alle 20 di sabato 21 marzo l’associazione “Libera” in collaborazione con il Comune di Palermo, insieme all’Ufficio Diocesano per il Dialogo Ecumenico e Interreligioso e la Consulta delle Culture di Palermo in occasione della “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno, in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” prevista proprio per il 21 Marzo. Una giornata che avrebbe avuto il capoluogo siciliano come piazza principale nella quale ritrovarsi e ricordare quanti hanno sacrificato la loro vita per combattere le mafie e affermare principi di giustizia e legalità.

“Abbiamo accolto con viva gratitudine – scrive la presidenza di Libera – l’invito della Consulta delle Culture di proporre, in collaborazione con il Comune di Palermo,  un momento di particolare significato in preparazione della “Giornata Nazionale della Memoria e dell’ Impegno delle vittime innocenti delle mafie”, oggi giunta alla XXV edizione”.