Domenica 14 Novembre si celebra la Giornata Mondiale del Diabete e anche l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo sarà sul campo per celebrarla e favorire una maggiore prevenzione. Lo slogan scelto quest’anno è “Fai luce sul diabete e, come accadrà in tutta Italia e nel mondo, anche Palermo avrà un faro di colore blu che in questo caso illuminerà Palazzo delle Aquile per accendere i riflettori su questo tema.

L’iniziativa: screening e visite gratuite

Domenica nell’atrio di ingresso di Palazzo delle Aquile – dalle 10:30  alle 16:30 – il personale medico e infermieristico della struttura complessa di Malattie Endocrine, del Ricambio e della Nutrizione, diretta dalla Prof.ssa Carla Giordano, misurerà i valori della glicemia ed effettuerà visite diabetologiche gratuite. Inoltre saranno presenti gli studenti della Scuola di Medicina dell’Università di Palermo che in camice e con fonendoscopio andranno in giro per le strade del centro storico per favorire la partecipazione e l’adesione alla campagna di prevenzione.

“La pandemia COVI19  – sottolinea la Prof.ssa Carla Giordano – ha influito negativamente sulla conduzione medica e terapeutica dei pazienti causando trascuratezza in tutti i sensi; effetti che oggi stiamo osservando con la progressione di severe complicanze in quanto il diabete è la prima causa di infarto,  cecità, dialisi e amputazione degli arti. Ci auguriamo che la partecipazione della popolazione sia elevata; la giornata mondiale del diabete rappresenta un’occasione di prevenzione importante e al tempo stesso di sensibilizzazione dell’opinione pubblica rispetto alla necessità che tutti i pazienti affetti da diabete mellito possano avere pari accesso alle cure”.

Aeroporto di Catania: Sac al fianco dei Lions

cani, sac, allerta diabeteLa SAC – Società di gestione dell’Aeroporto di Catania – sostiene il Distretto 108 Yb Sicilia dei Lions nella raccolta fondi per l’addestramento di cani per i pazienti diabetici e per il sostegno di un Centro Nazionale Lions dedicato alla loro formazione. L’iniziativa è stata presentata stamani nella Hall partenze dello scalo etneo, dove è stata posizionata la teca trasparente per la raccolta dei contributi e delle offerte. Erano presenti Francesco D’Amico, Direttore Commerciale e Marketing della Sac, Giuseppe Interdonato e Sandro Romano, rispettivamente direttore generale e consigliere di Sac Service, il Governatore del Distretto 108 Yb Sicilia Francesco Cirillo, Giuseppe Daidone del Lions Club Siracusa Eurialo e Alfio Ingiulla educatore e comportamentista cinofilo Responsabile del Progetto Serena onlus in Sicilia e Presidente e Direttore tecnico cinofilo della Associazione “Il Capo Branco”.

“Siamo contenti di contribuire a questa bella iniziativa. La Sac così come la Sac Service sono come sempre disponibili a sostenere progetti come questo, mirati a fornire assistenza e concreto aiuto a chi ne ha bisogno” – hanno dichiarato Francesco D’Amico e Giuseppe Interdonato.

Raccolta fondi per addestrare i cani ad assistere i diabetici

Le somme raccolte serviranno alla formazione e addestramento dei cani perché possano diventare guida per i diabetici e fondamentale sostegno per i malati qualora questi manifestino crisi da ipo o iper glicemia che, se non affrontate tempestivamente, possono avere conseguenze drammatiche. Il cane, dotato di particolari capacità olfattive più potenti di quelle dell’uomo, è in grado infatti di percepire le particolari particelle acetonemiche ed ormonali emesse dai malati diabetici in occasione delle crisi. A seguito di uno specifico addestramento, l’animale è capace, anche mezz’ora prima dell’evento critico, di avvisare il paziente o di dare l’allarme ai familiari o ai tutori. Recuperando, ad esempio, il kit di emergenza per diabetici e portandolo al padrone, oppure aprendo la dispensa per prendere un succo di frutta o, in caso di bambini, avvisando tempestivamente i genitori. Se soggetti diabetici che utilizzano il microinfusore che consente l’infusione continua di insulina in base ai valori glicemici, dovessero presentare un calo di insulina nella notte e non sentire l’allarme sonoro dell’apparecchio perché in sonno profondo, il cane, opportunamente addestrato, può intervenire prontamente abbaiando, saltando sul letto, leccando le mani, evitando così il peggio.

“L’animale non deve essere anziano e deve essere predisposto, ma qualunque razza di cane può essere addestrata a questo scopo” – ha sottolineato l’istruttore Alfio Ingiulla. “È possibile addestrare un cane che già vive in famiglia o sceglierne uno da un canile o da un allevamento: l’importante è che l’istruttore lo reputi idoneo, che abbia buone capacità di apprendimento e sia motivato a collaborare con il proprietario e che tra l’animale e il padrone si instauri un buon rapporto”.

“I Lions sono da sempre particolarmente attenti a quelle che sono le esigenze della società” – ha commentato il Governatore Cirillo. “Per questo, abbiamo sposato questa idea e l’abbiamo portata avanti, realizzando questa teca, per raccogliere contributi ma anche per far far conoscere alle persone l’esistenza di questa possibilità: avere un cagnolino che possa salvare una vita umana”.

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