Sabato si terrà in tutta Italia la XXI edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA), promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. Questa mattina il Santo Padre, durante l’udienza generale, ha salutato i volontari del Banco Alimentare augurando: “Saluto i volontari del Banco Alimentare a quali auguro ogni bene per la Colletta Alimentare che avrà luogo sabato 25 novembre, in operosa continuità con la Giornata Mondiale dei Poveri che abbiamo celebrato domenica scorsa”.
Centoquarantacinquemila volontari in quasi 13 mila supermercati, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a 8.035 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano più di 1.585.000 persone bisognose in Italia, di cui quasi 135.000 bambini fino a 5 anni.
Le donazioni di alimenti ricevute nel giorno della Colletta andranno a integrare quanto il Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo, oltre 66.000 tonnellate già distribuite quest’anno, di queste oltre 7.000 tonnellate solo in Sicilia.
Quattro milioni e 742mila persone di persone in Italia soffrono di povertà alimentare, di questi 1milione e 292mila sono minori.
In Sicilia il Banco Alimentare della Sicilia Onlus e il Banco Alimentare Sicilia Occidentale Onlus aiutano 215.133 persone attraverso le 786 strutture caritative convenzionate. Di questi 16.739 sono bambini da 0 a 5 anni, 180.872 persone da 06 a 65 anni e 17.522 over 65enni. Alla XXI edizione della GNCA hanno aderito 1.220 punti vendita in tutta l’Isola e saranno 14.800 i volontari che parteciperanno attivamente.
In questo mare di bisogno la Fondazione Banco Alimentare, nel solco dell’intenzione espressa da Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata Mondiale dei Poveri, invita tutti ad un cambio di prospettiva.
“Non pensiamo ai poveri – scrive il Santo Padre – come destinatari di una buona pratica di volontariato da fare una volta alla settimana […]. Queste esperienze, pur valide e utili […] dovrebbero introdurre ad un vero incontro con i poveri e dare luogo ad una condivisione che diventi stile di vita […] La loro mano tesa verso di noi è anche un invito […] a riconoscere il valore che la povertà in se stessa costituisce. La povertà è un atteggiamento del cuore […] e permette di vivere in modo non egoistico e possessivo i legami e gli affetti”.
Da qui l’invito a partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare con rinnovato impeto, donando una parte della propria spesa a chi ha bisogno. In questi 20 anni questo gesto di carità è diventato quello più partecipato in Italia, nel 1996 erano 14.800 i volontari coinvolti, oggi oltre 145.000, con più di 5.500.000 donatori l’anno scorso.
Questo importante evento, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è reso possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti anche all’Associazione Nazionale Alpini, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle Opere Sociali.
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