Il sipario si è già alzato, l’adrenalina sale, così come l’attesa. E’ un countdown inarrestabile, quello che porterà fino alle ore 19 di mercoledì 26 luglio, quando verrà dato lo start della 92esima edizione del “Giro Podistico Internazionale di Castelbuono”. Kenia, Eritrea, Etiopia, Uganda, Spagna e naturalmente Italia le nazioni presenti a Castelbuono. Linea giovane quest’anno con atleti emergenti ma già forti e titolati come il keniano Kwemoi Rodgers campione del mondo in carica under 20 nei 10000 in pista con un PB di 27.25.23, o l’etiope Amedework Walelegn 18 anni, 28.00.14 nei 10000 e quarto ai mondiali di categoria e ancora l’eritreo Abrar Osman. Europa rappresentata dalla Spagna con l’ottimo Carlos Mayo e Antonio Abadia, con il primo che recentemente ha conquistato in Polonia il titolo europeo under 23 nei 10000. Pattuglia azzurra guidata da Yeman Crippa neo campione europeo under 23 nei 5000, a lui si legano le speranze di una vittoria italiana che a Castelbuono manca dal 1989; in gara, Marco Salami, El Mazoury Alessandro Giacobazzi a Paolo Zanatta. Siciliani presenti, tra gli altri, con Giuseppe Gerratana (annunciato in grande forma) fresco di PB nei 5000 e nei 3000 siepi, Vincenzo Agnello e Giorgio Scialabba. Data importante quella di quest’anno che vede i quarant’anni dalla scomparsa di Totò Spallino, storico organizzatore del Giro, a cui è dedicato il trofeo che andrà al primo classificato.
Una presenza significativa al 92esimo “Giro Podistico Internazionale di Castelbuono”, sarà quella del Ministro per lo Sport, Luca Lotti, presenza che al tempo stesso è attenzione e interesse per la manifestazione organizzata dal “Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese”. “Nei mesi scorsi – afferma il presidente del sodalizio Antonio Castiglia – tramite il vice presidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi, è stata inoltrata una richiesta di contributo per la gara. E’ stata nostra cura e quella della Senatrice produrre e presentare tutta la documentazione storica del Giro. Una richiesta andata a buon fine con un contributo (patrocinio oneroso n.d.r.) di 25.000 euro.
Questa – ha continuato Castiglia – è una manifestazione che, per blasone, storia e popolarità, dovrebbe essere istituzionalizzata per programmare per tempo e con serenità il futuro della stessa”. “Ringrazio – ha concluso Castiglia- la Senatrice Di Giorgi (nata a Reggio Calabria ma da anni trapiantata in Toscana n.d.r.) che si è fatta portavoce e ha condiviso i valori e le potenzialità del Giro, programmando anche la visita del Ministro, che sarà allo start di mercoledì prossimo”.
Una sostanziale novità riguarda il percorso dell’edizione numero 92 del “Giro Podistico Internazionale di Castelbuono”. Una misura tutta nuova, certificata; gli atleti, infatti, contrariamente al passato, transiteranno sempre da piazza Margherita, ma non faranno la curva stretta per immettersi su via Mario Levante, bensì gireranno attorno alla fontana; dieci giri per un totale di 11, 307 km., in pratica la distanza più lunga di sempre corsa a Castelbuono.
A fare da prologo alla gara dei Top, tutte le categorie giovanili: si comincerà nel primo pomeriggio con gli Esordienti (per loro i classici 300 metri) poi a ruota e con distanze differenti Ragazzi, Cadetti e Allievi.
Quest’anno sono state due conferenze, che quest’anno, hanno aperto gli eventi propedeutici al Giro; la prima ha avuto come tema, “Il Giro Podistico Internazionale di Castelbuono tra passato, presente e futuro”. La seconda ha affrontato il tema “Salute e Sport. Il Giro Podistico Internazionale di Castelbuono e la sensibilizzazione alla salute con lo sport”. Entrambe, hanno catalizzato ‘interesse dei molti presenti e si sono tenute presso il “Centro Sud” di via Umberto I, divenuto per l’occasione un piccolo “Village” dedicato al Giro.
Nessun aggettivo sarà mai “troppo” per descrivere Salvatore Antibo, la gazzella di Altofonte, l’uomo che riuscì a sfidare e a domare gli africani. Parlare di Antibo è raccontare un pezzo della storia dell’atletica siciliana.
Antibo, due volte campione europeo a Spalato ’90 (5000 e 10000) e argento nei 10000 ai giochi Olimpici di Seoul ’88, “accenderà” con la sua presenza il pomeriggio della grande sfida, grazie anche al suo carisma e alla sua forte personalità. Suoi ancora i record italiani dei 5000 e 10000.
Franco Fava è stato l’atleta simbolo del mezzofondo italiano degli anni ’70. Due volte alle Olimpiadi (Monaco ’72 e Montreal ’76), primatista italiano nei 20 km, è stato anche tricolore assoluto dei 3000 siepi dal 1972 al 1975. Proprio l’edizione di quest’anno del Giro celebrerà il quarantennale dalla vittoria di Fava, datata appunto 1977. Archiviati i successi nell’atletica, Fava ha abbracciato la professione di giornalista ed è una delle firme del Corriere dello Sport.
Antonio Selvaggio, olimpionico di Los Angeles nei 5000 insieme al fratello Piero, ha vestito per 15 volte la maglia azzurra e preso parte quattro volte ai mondiali universitari. Atleta del Cus Palermo, allenato da Gaspare Polizzi, Antonio Selvaggio è professore di educazione fisica; un rapporto con lo sport e i giovani che continua anche con la sua professione.
Sono Marco Sicari (capo ufficio stampa della Fidal), Franco Fava (Corriere dello Sport) e Valerio Tripi (Repubblica), i vincitori del premio giornalistico Ypsigro, giunto quest’anno alla sua decima edizione e curato da Tommaso Raimondo, socio del “Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese”. Premio speciale all’Ordine dei Giornalisti di Sicilia nella persona del suo presidente Riccardo Arena.
La consegna dei riconoscimenti avverrà domani sera, nel corso della cerimonia di presentazione dei top runner, prevista a piazza Margherita a partire dalle ore 21.
Il Giro podistico internazionale di Castelbuono è stato classificato dalla Fidal come Gold, uno dei tre “distintivi” (il più prestigioso) che, insieme a Silver e Bronze, a partire da quest’anno, certificano il livello di gare inserite nel calendario FIDAL. La classificazione e l’assegnazione dei rispettivi label, si basano su parametri di qualità agonistici e organizzativi, ed è una delle principali novità introdotte dalla Federazione attraverso il “Progetto Running”.
Paolo Mutton non è solo la voce del “Giro” ma è parte di una famiglia più grande che lo lega a Castelbuono, alle sue strade, ai volti, all’atmosfera della gara. Anche per la sua 92esima edizione Mutton sarà la voce, l’anima, il cuore narrante di un evento che è storia e cultura, “A cursa di Sant’Anna” per l’appunto.
La RAI trasmetterà in registrata (sui canali RAISPORT) il 92esimo “Giro podistico Internazionale di Castelbuono”. Due gli appuntamenti: giovedì 27 alle 13.35 e il 3 agosto alle 20.50 . Giro live, anche grazie alla diretta streaming predisposta dalla Fidal e dal canale
facebook del Giro stesso.
KARHU, lo storico marchio sportivo finlandese, rilanciato in Italia da Franco Arese, manager piemontese oro nei 1500 metri agli Europei di Helsinki 1971, già presidente della Fidal, anche quest’anno sarà lo sponsor tecnico del “Giro Podistico Internazionale di Castelbuono” previsto per il 26 luglio.
Senza di loro non ci sarebbe lo start, non ci sarebbe la festa; sono i partners che quest’anno affiancano il “Giro podistico Internazionale”: Comune di Castelbuono, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Karhu, Nvp broadcast & obvan, Di Nolfo group, Giaconia supermercati, acqua Geraci, cantine Varaschin, Bcc “San Giuseppe” Petralia Sottana, Fiasconaro, Consorzio Simegas, biscotti Tumminello, Abbazia Santa Anastasia, Eco edil Scacciaferro, Cls arredi, Conad Sicilia, biscotti Paolo Forti, Cna Palermo, Progetto Alfa onlus Palermo, agriturismo Bergi, Molisud macinazione Madonie, ristorante Palazzaccio.
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