“Sostanzialmente si proseguirà sulla falsariga del mese di maggio, ovvero un’anomalia a livello pluviometrico positiva interesserà la nostra regione, per cui sono attese nuove piogge.
Diciamo che una breve tregua ci interesserà nel corso dei prossimi giorni, con precipitazioni limitate più che altro alle aree interne e montuose, squisitamente nelle aree pomeridiane, per cui un inizio di giornata all’insegna del sole, poi nelle ore pomeridiane e temporali improvvisi in formazione nelle aree interne e montuose. Attenzione perché poi però, a metà mese ci risiamo. Perché si riforma un centro di bassa pressione proprio sul Mediterraneo. Quindi, probabilmente fra il 14 e il 17 una nuova ondata di maltempo interesserà l’intera Sicilia”.
E’ quanto ha detto Vincenzo Insinga meteorologo di 3B Meteo a Talk Sicilia.
“Secondo le primissime proiezioni a lungo termine dovrebbe essere un’estate un po’ meno calda rispetto all’ultima, anche perché l’ultima ha battuto sostanzialmente ogni record – aggiunge il meteorologo – Quindi temperature leggermente sopra la norma rispetto a quelle che sono le medie climatologica. Ma attenzione perché sembrerebbe anche un’estate un po’ più piovosa del normale, soprattutto al Nord e sulla Sicilia settentrionale.
Sembrerebbe infatti che i famosi celeberrimi temporali, quelli di calore che si formano sostanzialmente nelle ore più calde del giorno nelle aree interne montuose, quest’anno potrebbero andare a interessare anche la Sicilia settentrionale, per cui è lecito attendersi dei temporali pomeridiani anche nelle aree costiere. Nel mese di giugno ormai diciamo che si sta avviando verso un mese sostanzialmente più piovoso della norma, ma anche tra luglio e agosto. Ecco, non mancheranno gli acquazzoni pomeridiani persino sulle aree costiere”.
Dunque ci aspettano dei mesi più freschi rispetto all’estate torrida dello scorso anno?
“Possiamo dire che il riscaldamento globale, secondo alcuni studi, fa sì che ci siano effetti più al Polo Nord che all’equatore. Masse d’aria dal Nord Europa raggiungono il Mediterraneo, quelle da Nord Africa risalgono verso il Nord.
Questo tipo di configurazione fa sì che spesso si creino delle situazioni che noi chiamiamo di blocco, ovvero in cui i regimi assumono dei connotati di stazionarietà.
Secondo queste previsioni, a livello stagionale sembrerebbe che il mese di giugno sia simile al mese di maggio, quindi molta instabilità atmosferica su tutto il paese.
Poi tra luglio e agosto sembrerebbe che le precipitazioni, sempre per la latitanza dell’anticiclone. Quindi attenzione, questo è un dato importante secondo le previsioni e le proiezioni stagionali. L’anticiclone sarebbe latitante, lo è stato nel mese di maggio, sarebbe latitante anche nel mese di giugno e anche in parte a luglio sia l’anticiclone delle Azzorre, quindi quello un po’ più mite, oceanico, ma anche l’anticiclone nord africano, più caldo.
Ancora nel mese di giugno, quindi, temperature tutto sommato in linea con la norma o addirittura leggermente in calo. Poi, tra luglio e agosto questo anticiclone sembrerebbe raggiungere almeno le regioni del Sud Italia. Dunque temperature che torneranno su valori finalmente pienamente estivi.
Ma attenzione, perché comunque di quando in quando qualche perturbazione passerà e soprattutto al Nord Italia giungeranno acquazzoni, rovesci temporaleschi e anche la nostra regione, quindi la Sicilia nelle aree interne e montuose, vedrà dei brevi acquazzoni nelle ore pomeridiane, come accennavo prima, con qualche sconfinamento anche verso le coste settentrionali, quindi tra palermitano, trapanese, ma anche a volte sul messinese.
Quindi diciamo che un’estate non come quella scorsa non è stata all’insegna del caldo intenso e duraturo. Un’estate all’insegna del caldo normale, poi di quando in quando passerà anche qualche perturbazione, quindi non mancheranno gli episodi piovosi”.
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