“Lo scorso anno ero stato io stesso a mettere Giuseppe Milazzo fuori dal partito all’Ars. Lo avevo riammesso su richiesta del partito ma con molte riserve”.

Così il capogruppo di Forza Italia Marco Falcone commenta l’addio di Giuseppe Milazzo al gruppo e al partito. “Non lo voglio colpevolizzare, poverino avrà avuto le sue motivazioni. Purtroppo viviamo tempi di grande schizofrenia politica, di voltagabbana che tradiscono il mandato che è stato loro dato dagli elettori. Sono convinto che questo atteggiamento alla fine non paghi”.

Falcone chiude la vicenda con una battuta “Mi auguro che il Pd adesso gli riconosca ciò che Forza Italia gli ha negato”.

Ma il tema va oltre la semplice vicenda Milazzo e le voci di corridoio parlano di un esodo in corso “Sono assolutamente sereno sotto questo punto di vista, non ci saranno altre defaillance. La vicenda Milazzo era prevista e prevedibile, ma per il resto Forza Italia è un partito sano e la nostra prova del nove la daremo nel fine settimana in occasione dell’arrivo di Berlusconi.

Il leader storico di Forza Italia sarà a Palermo venerdì per cenare con i sostenitori che pagheranno una cifra importante, 500 euro, per stare a cena con lui e poterlo incontrare riservatamente. Sono circa 150 le persone che hanno confermato la presenza nonostante il costo esorbitante e con una raccolta di circa 75 mila euro mentre alla manifestazione di sabato al teatro politeama sono attesi pullman da tutta l’isola e una presenza fra le 1500 e le 3000 persone