Girolamo Buscemi, capo della famiglia di Passo di Rigano si incontrava in modo riservato in una villa con Franco Bonura boss della famiglia di Uditore tornato in libertà il 13 novembre del 2020.

Il primo incontro

Il primo incontro in modo riservatissimo era stato organizzato un anno dopo il 13 ottobre del 2021. L’autista di Bonura, il fidatissimo Michele Spataro, è andato a prenderlo in via Ausonia e lo ha portato a Passo di Rigano in via Petrulla per incontrare Agostino Buscemi detto “Mummino”. Un incontro importante tanto che una volta tornato Bonura disse all’autista “io l’ho salutato come pare che come se aveva, se fosse quindici anni indietro”.

Gli incontri successivi

Un secondo incontro si è ripetuto il 23 marzo del 2022. Quel giorno Bonura è arrivato tra la via Petrulla e la via Agordat  per poi spostarsi nei pressi del civico 52 della via Asmara. Un altro incontro dopo una settimana il 31 marzo. Ad attendere Bonura oltre a Girolamo c’era anche Antonino Buscemi e il proprietario della villa in via Asmara di Giovanni Buscemi, fratello di Girolamo. Altri due incontri si sono ripetuti il 7 settembre del 2022 e il 19 dicembre dello stesso anno tutti con le stesse modalità.

L’insospettabile

Il postino che dava il via agli incontri, secondo le indagini della squadra mobile era Giuseppe Costa, 61 anni, salumiere (ex dipendente di un noto supermercato presso il quale, però, fanno sapere i legali dell’azienda, non prestava più la sua opera lavorativa da oltre due anni). Bonura arriva e dopo un breve cenno i due si avviavano dentro il bagno. Una microspia avrebbe svelato il ruolo del salumiere.

Le richieste di incontro erano bilaterali

Anche quando Agostino Sansone voleva incontrare Bonura utilizzava Giuseppe Costa per organizzare l’incontro. Costa si trova ai Pagliarelli. “Ai due mafiosi è legato da vincoli familiari”, scrive la gip Antonella Consiglio nell’ordinanza di custodia cautelare.