“La nomina della senatrice Fedeli al Ministero dell’Istruzione significa di fatto l’introduzione della teoria gender a scuola, ricordo in merito che la neo ministra è prima firmataria di uno specifico ddl. Con questa nomina Renzi e il Pd hanno voluto mettere due dita negli occhi alle associazioni delle famiglie, significa voler creare tensioni, significa voler andare controcorrente rispetto a quanto condannato da Papa Francesco più volte in questi anni, in riferimento alla colonizzazione ideologica del gender a scuola”.

Lo sostiene il deputato della Lega dei Popoli-Salvini, Alessandro Pagano commentando la formazione del nuovo governo Gentiloni. “Il Pd, quindi, ha gettato finalmente la maschera e si pone contro la libertà di educazione dei nostri figli e contro le famiglie. Mi chiedo cosa diranno adesso gli alleati centristi, quale imbarazzo, fino a che punto saranno disposti a digerire qualunque cosa pur di non dare la parola ai cittadini. È chiaro ormai -conclude Pagano – che sono complici della sinistra e del disegno del Pd”.