L’assessorato delle Attività produttive della Regione Siciliana ha pubblicato l’elenco provvisorio delle domande ammesse a finanziamento del bando “Sicilia che piace 2024 – Privati”, rivolto anche alle imprese. La misura finanzia progetti promozionali per settori come agroalimentare, artigianato, moda, nautica e Ict. L’importo massimo per ciascun progetto è di 25 mila euro, a fondo perduto. Le iniziative selezionate promuoveranno i prodotti locali, sostenendo l’innovazione e la sostenibilità. Il budget complessivo ammonta a seicentomila euro.
Ampia partecipazione
«L’ampia partecipazione a questo bando – afferma l’assessore alle Attività Produttive Edy Tamajo – dimostra l’entusiasmo e la creatività dei privati nel contribuire alla valorizzazione del nostro patrimonio. Continueremo a supportare queste iniziative con interventi mirati, con l’obiettivo di promuovere una Sicilia sempre più attrattiva e dinamica».
Scadenza progetti 31 ottobre
La scadenza per il completamento dei progetti è fissata per il 31 ottobre di quest’anno con rendicontazione entro il 20 novembre anche se l’assessorato sta valutando una proroga dei termini. Gli interessati possono seguire eventuali aggiornamenti nella sezione del dipartimento delle Attività produttive del portale istituzionale della Regione Siciliana. Gli elenchi provvisori sono disponibili a questo indirizzo.
Il bando
Il bando “Sicilia che piace – 2024” è un’iniziativa promozionale della Regione Sicilia volta a sostenere il sistema produttivo regionale. Approvato con il Decreto Dirigenziale Generale (DDG) n. 657 del 16/04/2024, questo avviso offre contributi in conto capitale a soggetti privati. Il bando è conforme all’articolo 12 della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e all’articolo 5 del Decreto Legislativo n. 123/98.
Il bando si rivolge a tre categorie principali di soggetti: Imprese operanti nei settori della comunicazione, del marketing e della pubblicità (identificabili tramite codice ATECO e/o Statuto). Soggetti giuridici costituiti nell’ambito dei Distretti Produttivi riconosciuti con Decreto dell’Assessore regionale delle attività produttive. Centri Commerciali Naturali accreditati con Decreto dell’Assessore regionale delle attività produttive. Il bando prevede la concessione di contributi in conto capitale, ovvero finanziamenti a fondo perduto che non devono essere restituiti.
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