Dopo l’esperienza positiva della scorsa settimana, sabato 23 settembre il World Press Photo replica l’apertura straordinaria fino a mezzanotte. Il finissage della mostra, che ha inaugurato lo scorso 1 settembre per la prima volta a Palermo, chiude il primo allestimento della più importante mostra di fotogiornalismo al mondo che farà tappa nel capoluogo siciliano anche il prossimo anno.

“Palermo sta rispondendo alla mostra in maniera significativa, lo confermano i numeri che vanno ben oltre le aspettative. È possibile che con questo flusso di visitatori (siciliani e turisti) si possa arrivare a 10.000 presenze in soli 23 giorni di esposizione – spiega Vito Cramarossa della società Cime, organizzatrice della mostra grazie al supporto del partner Lancia Ypsilon del Gruppo FCA -. I numeri dimostrano come Palermo sia ormai una città pronta e desiderosa di attrarre iniziative internazionali di spessore come questa. World Press Photo per la prima volta in Sicilia, l’interesse crescente per la fotografia nonché il fitto programma di appuntamenti, realizzato su misura in una location suggestiva come quella di Palazzo Bonocore in Piazza Pretoria, hanno sicuramente contribuito al successo di questa prima edizione palermitana”.

IL PROGRAMMA DEL FINE SETTIMANA
Giovedì 21 settembre – Incontro con Osservatorio Outsider Art in Sicilia con Eva di Stefano (ore 18)
Eva di Stefano insegna dal 1992 Storia dell’arte contemporanea all’Università di Palermo. Al centro dei suoi interessi la relazione tra arte e psiche in chiave iconologica. Specialista di Klimt e della Secessione viennese, è autrice di numerosi saggi e monografie sull’arte europea tra Otto e Novecento e sulle avanguardie storiche. Il suo volume “Gustav Klimt. L’oro della seduzione” (Giunti, 2006, 2009) è stato tradotto in Francia e negli Stati Uniti. Attualmente si occupa di surrealismo, Art Brut ed espressioni artistiche irregolari, per promuovere le quali ha fondato e dirige l’Osservatorio Outsider Art e l’omonima rivista on line (outsiderart.unipa.it).

Da venerdì 22 a domenica 24 settembre – “I 62 ANNI di WORLD PRESS PHOTO”
Proiezione di tutte le foto vincitrici del premio World Press Photo of the Year dal 1955 ad oggi.

Sabato 23 settembre – Public Lecture con il fotoreporter Francesco Malavolta (ore 17.30)
Francesco Malavolta è un fotogiornalista impegnato da vent’anni nella documentazione dei flussi migratori che interessano il nostro continente. Le foto in questa presentazione rappresentano una sintesi degli ultimi 7 anni di lavoro che sono stati segnati da un intensificarsi senza precedenti delle migrazioni stesse. Un lavoro svolto in un contesto spazio-temporale in costante mutamento che lo ha portato a viaggiare dallo Stretto di Gibilterra al Mar Mediterraneo, a Lampedusa, dalla Grecia e le sue isole alla Turchia fino alla cosiddetta “rotta balcanica”. Proprio quest’ultima è stata ampiamente documentata fra il 2015 e il 2016 quando più volte si è spostato fra Serbia, Fyrom Macedonia e Ungheria unendosi agli stessi migranti in alcuni tratti del loro cammino. Collabora da anni con la Comunità Europea, in particolare con l’agenzia FRONTEX (oltre 50 missioni ed unico fotografo dell’agenzia europea), con l’agenzia di stampa internazionale come Associated Press, nonché organizzazioni internazionali quali UNHCR e OIM.

Domenica 24 settembre – EVENTO DI CHIUSURA CON “AGNELLO” (ore 19)
La serata conclusiva della prima edizione del World Press Photo è affidata ad “Agnello”, progetto cantautorale-surf fondato a Palermo nel dicembre 2016. I componenti sono: Manfredi Agnello (voce e chitarra ritmica), Luca La Duca (leadguitar), Andrea Chentrens (batteria), Francesco Cardullo (basso) e Vincenzo Salerno (sassofono). “Casa Tua” è il loro singolo di debutto, uscito a fine Giugno. Una dolce ballata d’amore e insicurezza che affronta teneramente e quasi ingenuamente il tema dell’infedeltà. Una chitarra che richiama i Diaframma di Federico Fiumani e il chorus di Mac Demarco, insieme a un sassofono che la colora di romanticismo da “Amore Disperato”, arricchiscono un sound e un andamento sospeso fra gli anni 60 della canzone italiana e l’Indie contemporaneo nostrano.

Indirizzo: Palazzo Bonocore, piazza Pretoria 2
Orari mostra: Lunedì – Giovedì: 10.00 – 20.00 // Venerdì – Domenica: 10.00 – 22.00 // Sabato: 10.00 – 24.00 (esclusivamente il 23 settembre)
Ticket su Eventbrite o in biglietteria all’ingresso della mostra
Intero: 5 euro
Ridotto: 4 euro (per under 25, over 65, muniti di documento)
Ridotto scuole: 3 euro (previa prenotazione)
Abbonamento “torna quado vuoi”: 12 euro (per i possessori di tessera Arci 10 euro)
Ingresso gratuito per gli accompagnatori dei portatori di handicap
Sito: www.worldpressphotopalermo.it
Facebook: https://www.facebook.com/worldpressphotopalermo/
Hashtag: #WppPalermo

(foto di Massimo Torcivia)