Gli appassionati di ippica e trotto hanno già segnato in rosso la data di sabato 13 maggio. Per quel giorno, infatti, si disputa all’ippodromo della Favorita lo storico Gran Premio Trinacria con 13 cavalli al via.

Si corre anche per il Trofeo Gaia Cucinotta con una formula originale. Per i più piccoli, invece, ci sarà il parco avventura, le animazioni del mago Max e la possibilità del giro su un pony.

Grande ippica, dunque, ma anche attrazioni e divertimento per famiglie e bambini. A partire dalle 14. Per gli appassionati l’appuntamento da non perdere è il Gran Premio Trinacria, storica corsa giunta alla sua 42esima edizione, e il Trofeo Gaia Cucinotta riservato ai gentlemen con i cavalli di proprietà.

Apriranno la sfilata dei concorrenti e accompagneranno i vincitori le pattuglie del reparto a cavallo della polizia di Stato e della polizia municipale.

“Si tratta di un giornata particolare in una location incantevole – spiega il procuratore generale della Sipet Massimo Pinzauti – in cui lo sport e il divertimento sono tutt’uno”.

Il Gran Premio Trinacria, start alle 17.40

Il programma vedrà 9 corse al trotto: la gara clou sarà il Gran Premio Trinacria, giunto alla 42° edizione, per i 4 anni sulla distanza del miglio con un montepremi 37.400 euro, un’edizione altamente spettacolare e qualitativamente rilevante.

La partenza è prevista per le 17.40 e sarà anche l’evento abbinato alla scommessa nazionale Tris Quartè e Quintè.

I favoriti sono il numero 10 Diamond Truppo, recente vincitore del Gran Premio Campania maschi; il numero 7 Dylan Dog Font e il numero 4 Derrick Fks che ha già assaporato il successo nella pista vincendo la Super Tris.

La prima edizione del Trinacria si è svolta nel 1978, quando il governo dell’ippica assegnò alla piazza palermitana in solida espansione un terzo “gran premio” dopo il Regione Siciliana, nato nel 1953 e il Mediterraneo, prima edizione nel 1963.

E già nel 1978 a iscrivere nell’albo d’oro del neonato “gran premio” fu un monumento del trotto nazionale, Giancarlo Baldi, alla guida di Doringo. Da quel giorno, in ormai 45 anni di storia, il Trinacria ha regalato tantissime pagine significative agli appassionati. Come dimenticare la vittoria nel 1983 di Ciccio Ruisi con Balbo, partito senza il favore dei pronostici. Il proprietario è Angelo Pipitone di Carini, e nel centro alle porte di Palermo si festeggia per giorni.

Nel 1990 è Pietro “Pippo” Gubellini, guidatori top del trotto italiano nell’ultimo trentennio, ha vincere la sua prima edizione. Poi lo ha vinto altre 6 volte, l’ultima nel 2011 con Nalda Nof che sbalordì con una strepitosa performance cronometrica: 1.11.4 di media al chilometro. Record che non è stato ancora battuto.

Nel 2010 viene alla ribalta il talentuoso driver Andrea Buzzitta al quale Gubellini (che per problemi logistici non è riuscito a raggiungere Palermo) ha affidato il suo Merckx Ok. Buzzitta fece un capolavoro battendo in un serratissimo arrivo a tre altri due siciliani, Tommaso Di Lorenzo con Maier e Natale Cintura con Mambo Font Sm. Fra i guidatori siciliani che hanno vinto il Trinacria manca la firma più prestigiosa, quella di Biagio Lo Verde, che comunque in veste di allenatore si è imposto nel 2013 con Paper Caf, affidato in corsa a Davide Di Stefano. La “griffe” Lo Verde poteva scolpirla l’anno scorso il 26 marzo Gaspare, figlio di Biagio, che si presentava chiaro favorito con Caronte Trebì. Andò in testa e vinse ma secondo la giuria avrebbe effettuato un sorpasso irregolare “toccando” con la ruota del sulky l’arto di un altro concorrente e venne estromesso dall’ordine di arrivo.

Il trofeo Gaia Cucinotta

Il trofeo Gaia Cucinotta è riservato ai gentlemen con i cavalli di proprietà, e si disputerà per la prima volta rigorosamente senza frusta, con due batterie sui 1.600 metri e finalina a tre sull’inedita veloce distanza di 600 metri dietro l’autostarter. Si tratta di una competizione – con una formula originale – fortemente voluta da Maurizio per ricordare la figlia deceduta da bambina in un incidente stradale.

Le attività per i più piccoli

Lo staff dell’animazione mago Max dalle 14 in poi, è pronto a proporre diversi giochi di gruppo, laboratori, zucchero filato e altre divertenti attività. Mentre nello spazio verde dell’ippodromo, dove è già attivo in tutti i giorni il più grande Parco a ventura metropolitano, sono a disposizione i pony per far vivere l’ebbrezza del “Battesimo della Sella” ai bambini di età compresa tra i 3 e i 13 anni. Caschetto e istruttore per un breve ma emozionante giro in pony.