“Si va avanti verso il grande centro in Sicilia. A Palermo, nei giorni scorsi, un nuovo confronto tra le componenti partitiche e i movimenti che hanno presentato, pochi mesi addietro, una Carta dei Valori che si richiama ai principi del Popolarismo europeo”.

Ora ufficiale quanto anticipato da BlogSicilia

Lo si legge in una nota a firma di Nicola D’Agostino di Italia Viva, Decio Terrana dell’Udc, Massimo Dell’Utri di Noi con l’Italia-Cantiere Popolare e Angelo Bellina di Idea Sicilia. E’ una conferma ufficiale alle anticipazioni di BlogSicilia che già venerdì scorso ha raccontato il ‘patto dei paccheri’ siglato a pranzo all’interno del ristorante ‘ Le Antiche Mura’ di Mondello

Una proposta politica di centro

“Dall’incontro è emersa la necessità di una proposta politica – continua la nota ufficiale – che, per essere credibile e contemporanea, deve rispondere ai nuovi bisogni delle regioni meridionali e prospettare soluzioni e modelli sociali dove i diritti delle famiglie, le garanzie dei cittadini e l’attenuazione delle disuguaglianze stiano a fondamento del contratto con gli elettori”.

Un nuovo soggetto

“Una classe dirigente di donne, uomini e giovani di qualità saranno la garanzia di una iniziativa politica attrattiva, all’insegna della moderazione, ambiziosa, orgogliosa, che metta al centro del proprio impegno il dialogo con cittadini ed amministratori locali. È il primo passo verso una proposta inclusiva ed aperta a movimenti e soggetti politici animati dalla ispirazione popolare europea che condividono scelte ideali e programmatiche. Pronta alle prossime sfide elettorali amministrative e regionali. Si realizza quindi una federazione tra le forze che hanno aderito alla Carta, che dia voce unica a partiti e movimenti politici simili e lanci un nuovo progetto in grado di affrontare le emergenze attuali e di scommettere su un futuro sostenibile dove venga premiata la competenza e ritorni ad essere un valore la solidarietà. Sarà presto fissata la data per la sottoscrizione del patto federativo, cui parteciperanno gli organi dirigenti dei partiti e dei movimenti aderenti”.

Centro ma senza Dc

Al patto, però, manca Totò Cuffaro e la sua Dc come lui stesso non ha mancato di sottolineare da subito

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