- L’europarlamentare Francesca Donato lancia il manifesto di Rinascita repubblicana
- Contro le limitazioni del green pass “Italiani costretti ad accettare misure illegittime”
- Tra gli obiettivi, la rimozione di ogni obbligo vaccinale
“Con il manifesto per la ‘Rinascita repubblicana’ vogliamo dire basta a due anni di sospensione dei nostri diritti fondamentali e delle nostre libertà inviolabili e chiedere di riavere indietro le nostre vite”, lo dice l’europarlamentare Francesca Donato lanciando sui social la sottoscrizione del manifesto di Rinascita repubblicana.
“Italiani costretti ad accettare misure illegittime”
“Gli italiani – spiega Donato – a causa della pandemia sono stati costretti ad accettare misure illegittime benché formalmente legali come il coprifuoco, il lockdown, le vaccinazioni obbligatorie e infine i lasciapassare sanitari. È arrivato il momento di attivarci per riavere indietro la nostra vita, con i nostri diritti e senza discriminazioni”.
Contro le limitazioni della carta verde
Per la deputata europea, in prima linea nella lotta contro le limitazioni della carta verde, il manifesto è lo strumento essenziale “per essere uniti, avere idee e obiettivi chiari, per chiedere e rivendicare i nostri diritti fondamentali e uscire da questa fase buia della nostra Repubblica”.
È possibile leggere e aderire al manifesto per la ‘Rinascita repubblicana’ sul sito www.francescadonato.eu.
Il manifesto
I valori sono quelli incarnati nella Costituzione della Repubblica Italiana del 1948, come in essa declinati e compiutamente precisati: Libertà individuale piena ed inviolabile; Eguaglianza di tutti i cittadini; Rispetto della dignità umana di ogni individuo; Diritto al lavoro; Sovranità popolare; Pace e giustizia; Diritto all’istruzione;Diritto alla salute individuale; Dovere di fedeltà alla repubblica e di rispettare la sua costituzione e le leggi.
Si legge inoltre: “Per restituire efficacia e pienezza ai valori ed ai diritti sanciti dalla nostra Costituzione, oggi gravemente compressi e in alcun caso violati da norme adottate in un dichiarato “stato di emergenza” nazionale che si protrae inaccettabilmente, al di fuori di ogni previsione costituzionale, da un anno e mezzo ormai, serve eliminare gli ostacoli al pieno sviluppo della persona umana ed alla libera partecipazione di tutti i cittadini alla vita politica, sociale ed economica del Paese (compito della Repubblica sancito dall’art. 3 Costituzione)”.
Tra gli obiettivi, la rimozione di ogni obbligo vaccinale
Tra gli obiettivi troviamo la revoca dello stato d’emergenza, la rimozione di ogni obbligo di vaccinazione per chiunque, l’obbligo di indossare la mascherina, il divieto di Dad obbligata e molto altro.
Vaccini con massima precauzione
Si legge: “Sul fronte vaccini contro Covid, riteniamo che in generale sia necessario riportare ogni decisione e iniziativa sul terreno della massima precauzione e della comprovata sicurezza per la salute individuale di ogni soggetto, quindi non dovrà essere possibile somministrare una seconda dose a chi ha avuto reazioni avverse alla prima, né alcuna dose a chi presenta controindicazioni di alcun tipo (da rilevarsi tramite accurata anamnesi ed eventuali esami di accertamento preventivi) che possano lasciar presumere un rischio maggiore di effetti avversi”.
Siero solo ai maggiorenni
Prosegue il manifesto: “In ogni caso i vaccini potranno essere somministrati solo ai cittadini maggiori di età che ne facciano espressa richiesta, previa corretta e completa informazione dei possibili rischi e dei benefici ottenibili.
“In nessun caso devono essere somministrati i vaccini contro il Covid ai minori. L’intero sistema sanitario dovrà essere ristrutturato, rinforzando la medicina territoriale e potenziando il sistema ospedaliero per le cure di tutte le patologie sinora trascurate (a partire dai reparti di medicina interna ed oncologia)”.
Sul riavvio delle attività economiche
“Riguardo alle riaperture delle attività economiche, sarà opportuno mantenere l’adozione dei protocolli di sicurezza già previsti per alcune attività, fino a che i dati sull’andamento dei contagi e dei ricoveri per Covid non consentano di ritenere superata la fase pandemica. Molti interventi saranno inoltre necessari sul fronte economico ed amministrativo, per contrastare la disoccupazione e lo spopolamento di alcuni territori, in particolare delle regioni del sud e delle isole”.
Continua: “Per la tutela dei suddetti valori democratici e repubblicani facciamo appello a tutte le forze politiche affinché intervengano presso il governo per tradurre in legge ed atti esecutivi i sopra esposti obiettivi, con la massima urgenza e senza compromessi”.
Conclude: “In caso di mancato riscontro da parte della politica nazionale, ci rivolgeremo alle istituzioni sovranazionali o estere per chiedere gli interventi necessari a tutelare pienamente ed effettivamente i diritti umani e sociali negati o lesi nel nostro Paese”.
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