Intervengono gli agronomi di Palermo dopo che nel capoluogo nella giornata di ieri sono crollati alcuni alberi a causa del forte vento il più grosso è crollato in Viale Piemonte. Un Ficus ha colpito un’auto che stava attraversando la carreggiata e soltanto per una fatalità non si sono registrati feriti.

La preoccupazione degli agronomi

“Sono estremamente preoccupato e rammaricato per lo sradicamento dell’esemplare di Ficus Macrophylla causato delle avverse condizioni meteo, caratterizzate da piogge e forti venti, che in queste ore stanno interessando tutto il nostro territorio”. Lo dichiara Salvatore Fiore, Presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Palermo.

“Maggiori controlli”

“In una città come Palermo, ricca di un patrimonio arboreo molto importante, in cui vantiamo la presenza di numerosi alberi monumentali, c’è bisogno di maggiori ed assidui controlli da parte di professionisti anche a salvaguardia dell’incolumità dei cittadini e, al tempo stesso, occorre ragionare sul futuro con una logica di progettazione del verde e di una pianificazione volta al consolidamento di piante che, come il ficus Macrophilla avendo notevoli dimensioni, una chioma che tende a svilupparsi in maniera estesa e radici colonnarie che si sviluppano laddove la pianta ha bisogno di darsi appoggio per la sua stabilità, deve essere supportata da scelte tecniche e da esperienza professionale”, conclude.

La tragedia sfiorata

E’ accaduto in viale Piemonte, all’angolo via delle Magnolie, nei pressi del cinema Tiffany. Parliamo quindi di un’area nevralgica della città, e non a caso questa mattina il traffico è letteralmente impazzito in zona. A lanciare l’allarme due automobilisti colpiti dal crollo dell’albero che sono usciti illesi dalla vettura.

Problemi in profondità

“La caduta del ficus macrophylla – afferma l’assessore alle Politiche ambientali e al Verde urbano, Andrea Mineo – è stata provocata dal maltempo degli ultimi due giorni. Da quel che emerge dalle relazioni degli uffici negli ultimi due anni sono stati effettuati interventi di sfoltimento. Ma soprattutto il Visual Tree Assessment Vta, un esame diagnostico mirato a verificare le condizioni di stabilità e salubrità dell’albero. Essendo inserito fra quelli monumentali, è stato costantemente monitorato nel tempo. Da quel che hanno potuto constatare gli operatori del verde pare esserci in profondità un ammaloramento nella sezione centrale dovuto all’età dell’albero”. Fenomeno non rilevabile con le strumentazioni e le tecnologie oggi a disposizione. “Siamo al lavoro come amministrazione insieme agli uffici – continua Mineo – per predisporre un censimento arboreo aggiornato corredato da un piano del verde ad oggi del tutto assente da anni”.