La Guardia Costiera e le amministrazioni comunali di Terrasini e Trappeto hanno bonificato la zona del porto da rifiuti e barche abbandonate. Nel corso dell’operazione il porticciolo di Terrasini è stato ripulito da altre 20 metri cubi di rifiuti.

Spezzoni di rete, materiale plastico ma anche fusti di olio ed elettrodomestici che nel tempo si sono accumulati e rischiavano di finire in mare, con un grave danno per l’ambiente marino.

L’intervento ha permesso di ripulire tutta la banchina e di ripristinare la funzionalità dell’isola ecologica, dove i pescatori potranno conferire i rifiuti di bordo ed il materiale che recuperano dal mare durante le battute di pesca. Nel corso dell’intervento di pulizia con l’intervento della polizia municipale sono state rimosse quattro imbarcazioni che si trovavano in banchina senza autorizzazioni. I proprietari sono stati multati. Per altre barche sono partite le diffide ai proprietari che dovranno rimuoverle.

Questo aveva poi permesso di poter catalogare e portare a smaltimento i rifiuti di ogni genere che si trovavano depositati nelle aree portuali. Al termine, sono stati restituiti alla libera fruizione circa 2.000 metri quadri di suolo pubblico e l’antico scalo del borgo pescatori è tornato a risplendere.

I risultati ottenuti, in coincidenza peraltro dell’inizio della stagione balneare, testimoniano l’impegno e l’attenzione della Guardia Costiera sulla vigilanza a tutela dell’ambiente e degli spazi di demanio marittimo. I militari dell’Ufficio Circondariale marittimo di Terrasini continueranno quotidianamente a monitorare la situazione ed a sanzionare chi verrà colto a gettare rifiuti o ad occupare abusivamente spazi portuali, nell’augurio che la sensibilità di tutti permetta di mantenere le aree sempre pulite e decorose.