Guerra all’ultimo pappagallo. Scatta lo sgombero al Parco d’Orleans, a Palermo, struttura adiacente al Palazzo della Regione, che ospita da parecchi anni circa 400 animali, in particolare volatili, numerosi dei quali rari.
Una struttura al centro di un prolungato duello, gestita finora dal proprietario della variopinta fauna, Nicola Lauricella. Senza titolo, secondo diversi pronunciamenti della giustizia amministrativa.
Adesso, con la regia dello staff di Rosario Crocetta, confermano dal vertice dell’amministrazione di piazza Indipendenza, parte oggi l”operazione sfratto’, pianificata in piu’ step, dopo le numerose diffide a lasciare gli spazi di proprieta’ demaniale e a trasferire a tale scopo gli animali in altro sito. Attivato al tal fine l’Istituto Zootecnico della Sicilia.
Una legge siciliana del 2013 ha sancito che il Parco faunistico d’Orleans debba essere gestito direttamente dalla Regione. Sottoscritta a tale scopo una convenzione tra la Presidenza, il Dipartimento degli Interventi strutturali per
l’Agricoltura, l’Istituto zooprofilattico, l’Istituto Zootecnico e l’Azienda Foreste demaniali.
Il Parco d’Orleans, dunque, e’ demanio della Regione e, come stabilito dal Tar Sicilia e dal Cga, e’ stato occupato senza titolo da Nicola Lauricella e dalla societa’ Salvatore Lauricella srl, che abusivamente vi hanno detenuto animali di loro proprieta’ nelle voliere presenti all’interno.
Ben diciotto le cause civili proposte presso giudici civili e amministrativi nel tentativo di resistere alla norma regionale. Tutte rigettate. Da ultimo, con il provvedimento del 28 settembre 2015, e’ stata reiterata l’intimazione a rilascio delle strutture del Parco d’Orleans, avvertendo che nel caso di inadempimento sarebbe scattato il trasferimento coattivo degli animali, peraltro appositamente disciplinato da un piano redatto da una commissione di esperti, medici veterinari dell’Istituto Zooprofilattico e da zoologi.
Sia l’intimazione sia il Piano di sgombero, con provvedimento del Consiglio di giustizia amministrativa del 15 gennaio, sono stati ritenuti legittimi che ha respinto la richiesta di sospenderne l’esecuzione. Pertanto, oggi, si e’ proceduto alle operazioni per il trasferimento coattivo degli animali nelle voliere dell’Istituto Zootecnico recentemente ristrutturate.
L’operazione si compira’ in piu’ fasi, allo scopo dichiarato di non stressare troppo gli animali. Si comincia con fagiani e galline che sono stati a tale scopo recentemente visionati dal medico veterinario.
La struttura faunistica di Villa d’Orleans verra’ trasformata in giardino zoologico e diverra’ una vetrina della
fauna autoctona regionale e delle attivita’ che si vogliono sviluppare per il recupero degli animali selvatici. Le voliere
e gli impianti di Parco d’Orleans, appena liberati, ospiteranno, con il coinvolgimento dei Centri regionali di
recupero della fauna selvatica, gli animali che non possono piu’ essere reimmessi in natura e saranno gestiti direttamente
con personale e mezzi della Regione.
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