La catena di solidarietà per la popolazione ucraina coinvolge anche la San Lazzaro Onlus che ha deciso di donare mille abiti nuovi, per un valore di circa quaranta mila euro, ai profughi.

I colli sono stati portati alla missione carità di Biagio Conte e saranno consegnati al confine tra la Polonia e Ucraina.

Zingale “Ordine ha tradizione millenaria di vicinanza a chi subisce ingiustizie”

“L’Ordine di San Lazzaro – spiega Pino Zingale, gran Bali dell’ordine ospedaliero di San Lazzaro – ha una tradizione millenaria di vicinanza a tutti coloro che si trovano in difficoltà e subiscono ingiustizie. Anche in questo caso, con la ferma condanna del barbaro attacco da parte di Putin al popolo ucraino, il Gran Baliato di Sicilia intende dare il proprio modesto contributo per alleviare le sofferenze di chi fugge dalla guerra. Continueremo, inoltre, nel nostro ormai tradizionale impegno ecumenico con le chiese ortodosse, molti rappresentati delle quali fanno parte del nostro Ordine, consci del fatto che le dichiarazioni sulla guerra del Patriarca di Mosca, indegne di un pastore di anime, non rappresentano la vera anima dell’ortodossia russa”.

Canzone “Piccolo contributo e sostegno concreto a fratelli ucraini”

“Con la donazione odierna – aggiunge Giuseppe Canzone presidente onlus San Lazzaro – intendiamo date un piccolo contributo e un sostegno concreto alle popolazione dei fratelli ucraini che stanno vivendo gradi disaggi correlati con l’attuale stato di guerra”.

Quaranta bimbi ucraini accolti in scuola a Siracusa

Intanto continuano a moltiplicarsi le manifestazioni di solidarietà: 40 bambini ucraini, scampati alla guerra, tra i 3 ed i 14 anni, saranno accolti dall’istituto comprensivo Elio Vittorini di Siracusa. Lo riferisce la dirigente scolastica, Pinella Giuffrida, per cui 16 famiglie, “genitori dei nostri studenti, me compresa” sono pronti ad ospitare in casa le vittime della guerra” .

E continua: “Ho ricevuto delle lettere da alcune famiglie – dice la dirigente scolastica dell’istituto Elio Vittorini di Siracusa – davvero commoventi. Abbiamo già i volontari psicologi e i volontari mediatori linguistici. E’ incredibile quanto possa fare una comunità scolastica ben coesa. Ho mandato la nostra disponibilità in prefettura, al sindaco, al ministero”.

La preside lancia anche un appello “Vorrei far sapere alle associazioni che si occupano di questi bimbi che noi ci siamo e siamo disponibili”, inoltre, “vorrei che questa iniziativa affinchè si possa replicare su tutto il territorio nazionale”.

Le chiavi della nicchia che custodisce il simulacro di Santa Lucia, all’interno della Cattedrale di Siracusa, sono state consegnate a tre donne ucraine, in occasione dell’apertura straordinaria della statua della martire. Due di loro sono arrivate nei giorni scorsi a Siracusa dopo essere scampate alla guerra, trovando ospitalità in casa di famiglie siracusane.