In Sicilia, piuttosto che attendere la legge regionale sulle città metropolitane, bloccata dallo stato di calamità istituzionale in cui si trova la Regione siciliana, abbiamo deciso di farci la riforma da noi, con un patto tra Sindaci (Patto di Ventimiglia), che coinvolge 58 Comuni siciliani, con il network ‘Trame d’Occidente’, un tavolo tecnico interistituzionale per lo sviluppo della mobilità sostenibile in area vasta della Sicilia occidentale riguardante i porti, gli aeroporti, la rete viaria e ferroviaria e con il servizio di taxi sharing, che coinvolge i comuni di Palermo, Termini Imerese, Marsala e Trapani”.

Ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente di Anci Sicilia intervistato da Ferruccio De Bortoli stamattina a Firenze nel corso della presentazione del progetto “Start City” promosso da Anci insieme a Intesa Sanpaolo e The European House – Ambrosetti.

“Senza attendere riforme – continua Orlando – abbiamo realizzato il coinvolgimento di 38 comuni nella gestione di servizio idrico integrato, di molti Comuni per rifiuti e trasporto locale che fanno di Palermo un esempio ante riforma di cambio culturale e collaborazione tra Comuni. Lo stesso cambio culturale e la stessa collaborazione che ispira in tutti i Comuni della Sicilia l’azione di Anci Sicilia”.