Prosegue in diversi luoghi di Palermo I-design, manifestazione curata da Daniela Brignone, in corso fino al 20 novembre. Tutte le iniziative sono a ingresso libero.

Domenica 13 novembre, alle 16,30, al Museo Riso, (corso Vittorio Emanuele 365), sarà inaugurata la mostra “Cibo e identità locale. Food design per la valorizzazione della fava cottoia di Modica”, a cura di Anna Catania, docente dell’Università di Palermo, in collaborazione con la Camera di Commercio di Ragusa e la Confraternita della Fava Cottoia di Modica.

La professoressa Catania presenta i progetti degli studenti del Laboratorio di design. La mostra è suddivisa in tre sezioni: la prima sarà dedicata ai nuovi prodotti alimentari e ai nuovi packaging per la fava secca e cotta (zuppe e creme), ai derivati e agli scarti della filiera della fava cottoia di Modica; la seconda propone nuovi packaging e nuove forme alimentari per la valorizzazione della fava cottoia di Modica come prodotto turistico; la terza presenta gli utensili per decorticare la fava cottoia e gli accessori da tavola, in pietra di Modica, per gustare in modo nuovo i nuovi prodotti alimentari della fava cottoia. Le tre sezioni rappresentano un percorso espositivo che evidenzia come il cibo e le identità locali, attraverso nuovi progetti di artefatti e di prodotti alimentari possono diventare mezzo di comunicazione dei valori locali, dell’identità e dell’eccellenza del territorio di Modica.

A margine dell’inaugurazione saranno presentati i progetti vincitori, elaborati all’interno del concorso/workshop,“Cottoia Pack. Valorizzazione della fava cottoia di Modica” e del concorso/workshop,“Design e cibo per l’identità di un territorio. Packaging e nuove forme alimentari per valorizzare la fava cottoia di Modica”, coordinati da Anna Catania.

Alle 18, la storica villa Pottino (via Notarbartolo 28) ospita mostre e installazioni di designer. Ospiti Peppino Lopez, Rosa Vetrano, Salvo Giglio, Mattia Piazza, Claudia Gambina, Giovanni Lo Verso, Mu’ Factory, Leonardo Scurti, Salvatore Scherma.

Dalle 9 alle 21, al Centro Commerciale Forum (via Pecoraino), è visitabile “Rainbow. Il mio colore preferito è l’arcobaleno” la nuova installazione di Eliana Maria Lorena. Collabora al progetto il designer Francesco Buzzo. Fino al 20 novembre.

Dalle 16,30 alle 19,30, all’Orto Botanico (in via Lincoln 2), padiglione Tineo, sono in corso le mostre delle Accademie di Belle Arti di Palermo e di Catania, dal titolo “Toy Design e territorio” e “Anteprima”. Quest’ultima è accompagnata da una selezione di manifesti grafici realizzati dagli studenti del Corso di Graphic Design, a cura del professore Gianni Latino. “Toy Design e territorio”, organizzata dal Laboratorio di design dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, curato dal docente Ivan Agnello, introduce il tema del gioco d’infanzia, presentando, una selezione di oggetti legati al tema ludico realizzati dagli studenti del corso. Fino al 19 novembre.

Lunedì 14 novembre, dalle 10 alle 18 nell’ex sacrestia dell’Oratorio di San Lorenzo (in via Immacolatella 5) sarà possibile visitare “Magnetica” di Vittorio Venezia, che, reduce da vari successi internazionali ed esposizioni presso la Triennale, il Louvre e il Maxxi, presenta il progetto di una lampada, in cui un campo magnetico crea una forza che unisce due corpi metallici e un led. Magnetica è una lampada sospesa che unisce la tecnologia led e i magneti permanenti. Due corpi torniti in metallo, uno lucidato a specchio e un altro laccato nero opaco, sono sostenuti esclusivamente dalla forza di attrazione delle calamite poste all’estremità.

Il campo magnetico costante così generato trasmette alla lampada un senso di leggerezza, rendendola sensibile alle vibrazioni esterne. La parte contenente il led produce una luce puntiforme, che diviene un bagliore diffuso quando è vicina al corpo specchiante superiore. Magnetica, più che una lampada convenzionale, può essere definita come una sorta di installazione che invita a riflettere sia sullo spazio sia sulla luce.

Alle 16, nella Sala Lanza dell’Orto Botanico è in programma il convegno “Progettare con il legno”, promosso dall’Ordine degli Architetti di Palermo, con Gianni Cantarutti e Marco Parolini, fondatori dell’azienda Slow Wood; modera Viviana Trapani, docente di Disegno Industriale all’Università degli Studi di Palermo: saranno esposte le peculiarità e i metodi di impiego di circa venti diversi tipi di legni per un utilizzo nel design e nell’architettura.

L’incontro nasce con l’obiettivo di fornire una lezione e dei racconti su alcuni strumenti utili ad approfondire la conoscenza dei legni ed apprendere come impiegarli al meglio nella progettazione d’interni. Durante l’appuntamento, patrocinato dall’Ordine degli architetti di Palermo, ci sarà l’occasione di approfondire i seguenti temi: il legno massello, i derivati del legno e i relativi impieghi, trattamenti del legno e lavorazioni superficiali, certificazioni inerenti le normative antincendio e ambientali. Slow Wood coglierà l’occasione per presentare anche al pubblico siciliano 35w2: il contest internazionale che l’azienda milanese ha appena lanciato darà l’occasione al vincitore di vedere realizzato il proprio progetto 
di zona living durante la Milano Design Week 2017, nello showroom situato nel cuore del Fuorisalone, il distretto di Brera.

Dalle 14,30 alle 18,30, a Palazzo Forcella De Seta (Salita Santi Romano, piazza Kalsa 14) si può visitare la mostra “Yona Friedman Experience”, promossa dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Palermo. Presenti prototipi di sedie del notissimo designer ungherese naturalizzato francese e di fama mondiale Yona Friedman, e oggetti di “Tipo de­sign”, progettati da Emmanuele Lo Giudice e Sebastiano Lo Giudice (insieme a (Emilia Parente, Barbara Renzi, Gisella Giudice, Floriana Orlandino). Fino al 19 novembre.

Dalle 16,30 alle 19, nello Spazio Cannatella (via Papireto 10) si può visitare “Move! Do something: People and Places that are changing the world”, un’installazione che racconta le persone e i luoghi che stanno ripensando il futuro della nostra società, a partire dalla rivoluzione coltivata nei centri culturali indipendenti. A cura di Andrea Bartoli di Farm cultural Park e Maurizio Carta. Fino al 19 novembre.