I dipendenti comunali di Palermo se vogliono posso pagare la Tari, la tariffa sui rifiuti, in dieci rate trattenute direttamente sullo stipendio.
E’ quanto hanno ottenuto i segretari provinciali Lillo Sanfratello Cgil Fp, Salvatore Sampino ed Ilioneo Martinez della Uil Fp e Nicolò Scaglione del Csa Ral di Palermo dopo alcuni incontri con l’assessore comunale al Bilancio Roberto D’Agostino.
“Questa iniziativa condivisa con l’amministrazione, porta un duplice risultato – dicono i sindacalisti – la possibilità per il dipendente di poter dilazionare le tasse dovute senza incorrere in dimenticanze e sanzioni, e la certezza di incasso per il comune che potrà garantire i servizi indispensabili per la città”.
Già dal mese di giugno allegato alla busta paga ci saranno le istruzioni per usufruire del servizio.
“La rateizzazione della Tari per i dipendenti del comune di Palermo, voluta dall’assessore al Bilancio Roberto D’Agostino e condivisa con i sindacati, è il giusto strumento per andare incontro alle esigenze dei lavoratori, che potranno aderire su base volontaria, e al contempo garantire entrate certe all’amministrazione che eviterà ulteriore contenzioso. La Pubblica amministrazione ha il dovere di contrastare efficacemente l’evasione fiscale, ma anche di mettere i cittadini onesti nelle migliori condizioni per poter pagare le imposte”.
Lo dice il capogruppo del Pd al consiglio comunale di Palermo, Dario Chinnici.
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