Tornano a protestare i dipendenti comunali di Palermo. Oggi dalle 15.30 è stata organizzata dalla Cgil, Uil e Csa una protesta sotto Palazzo delle Aquile, durante i lavori del consiglio comunale.

“Dobbiamo constatare constatare – scrivono i sindacalisti Lillo Sanfratello della Cgil, Ilioneo Martinez e Totò Sampino della Uil, e Nicola Scaglione del Csa –  che la questione della verifica contabile del Mef al Comune di Palermo, rischia di generare danni irreversibili, sia sui servizi resi ai cittadini, ma soprattutto sul futuro di tutti i dipendenti comunali”. Il rischio è mettere in discussione diritti acquisiti dopo anni di lotta.

“Non volendo commentare le scelte tecniche del Ragioniere Generale dello Stato – aggiungono i sindacalisti – l’assoluta mancanza di sensibilità dei tecnici della ragioneria generale dello Stato verso la città di Palermo. Al di là dei numeri e del rispetto di alcuni parametri contabili, la questione attiene alla vita concreta e reale di uomini e donne che hanno fondato la loro esistenza nella società su un lavoro, anche precario, che ha garantito fino ad oggi i servizi alla città, oltre alla tenuta sociale della comunità palermitana”.