Oltre 5.000 tra forestali, lavoratori dell’Esa, dei Consorzi di bonifica e dell’Aras hanno partecipato stamani alla manifestazione regionale organizzata da Flai Cgil, Fai Cisl Uila Uil per chiedere al governo regionale risposte concrete e certezze sulle risorse disponibili per gli avviamenti al lavoro e le garanzie occupazionali in questi comparti, la soluzione dei problemi aperti che non consentono l’effettuazione di alcuni servizi all’agricoltura come le campagne irrigue o il supporto alla zootecnia.
“Il Presidente della Regione- dice Alfio Mannino, segretario generale della Flai Cgil Sicilia- ha annunciato emendamenti per 70 milioni in Finanziaria, insufficienti visto che secondo i nostri calcoli ne servirebbero 110. Inoltre si tratta al momento solo di un annuncio a cui vorremmo vedere seguissero i fatti concreti. Con la mobilitazione di oggi- aggiunge- chiediamo anche l’insediamento di tavoli per la soluzione dei problemi e il riassetto di questi ambiti, affinchè da essi possa venire impulso allo sviluppo e stabilità nel lavoro”.
Mannino sottolinea che “finora dal Governo regionale sono venute assicurazioni e aperture che non si sono tuttavia tradotte in fatti concreti. Le risposte – prosegue- devono essere immediate, sia perché riguardano migliaia di lavoratori, alcuni dei quali senza salario da mesi (Consorzi di bonifica), inutilizzati (Aras),senza certezze per il futuro (Esa) , senza certezze per quanto riguarda le giornate di lavoro, ma anche perché riguardano l’assetto del mondo agricolo e forestale e il contributo che esso può dare allo sviluppo della Sicilia”.
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