Sono molti i bambini che mangiano nelle mense scolastiche. Ma cosa viene veramente servito nei loro piatti? E poi, quanto mangiano è davvero salutare ed adeguato alle esigenze di crescita dei piccoli studenti?
Parte una indagine dei Nas nelle mense scolastiche: l’ obiettivo è quello di capire se quello che i bambini consumano a scuola sia di qualità e adatto ai loro bisogni nutrizionali. L’ avvio dell’ indagine è stato ordinato dal ministro della salute Beatrice Lorenzin.
“L’alimentazione nelle scuole è importantissima, ho mandato i Nas per fare controlli a campione nelle scuole italiane per verificare se la qualità dei cibi richiamati nelle diete sia consono con la qualità garantita ai nostri bambini”, ha spiegato il ministro della Salute intervenendo all’assemblea di Federalimentare a Cibus.
“L’ indagine è partita su segnalazioni dei genitori che si lamentavano della qualità – prosegue la Lorenzin – e quindi ho chiesto ai Nas di fare verifiche a campione”. La Lorenzin ha spiegato che il punto della situazione sui controlli sarà fatto trimestralmente “come già fatto con la nostra task force nelle residenze per le persone anziane e sui disabili e anche in altre occasioni”.
“Ci interessa andare a fondo per capire se esiste veramente un problema – ha concluso il ministro della Salute- e che tipo di problema “». L’ indagine riguarda sia la qualità del cibo offerto ai bambini nelle mense scolastiche ma anche le scelte dei tipi di alimenti che vengono utilizzati nelle diete a seconda della fascia di età.
“È un intervento appropriato perché è soprattutto a scuola che i bambini imparano a mangiare in modo corretto e sano, i menù devono essere sempre più adeguati ai loro bisogni e anche sani”.
Nelle mense però talvolta accade di tutto. Appena ieri, a Catania, è stata segnalata la presenza di insetti in alcuni cibi preparati e serviti nella mensa universitaria.
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