Il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha presentato oggi, dopo un incontro con i partiti e i gruppi consiliari della maggioranza, la composizione della nuova Giunta Comunale.

I nuovi Assessori entreranno in carica fra pochi giorni al termine delle formalità di rito.

Di seguito la composizione della nuova Giunta comunale, con le deleghe di ciascun componente.

Sindaco, Leoluca Orlando: Turismo, sport, Gesap, Avvocatura Comunale.

Al Vice Sindaco, Fabio Giambrone andranno le deleghe a Personale, Polizia Municipale, Decoro Urbano (Coime, Reset, Verde, Cantiere Municipale), Sispi e Innovazione, Comunicazione.

Torna in giunta Giusto Catania che si occuperà di Piano Regolatore, Ambiente, Mobilità, Pedonalizzazioni, Rapporti funzionali con RAP e AMAT.

Roberto D’Agostino avrà le deleghe a Bilancio, Patrimonio, Servizi Cimiteriali.

Adham Darawsha avrà le deleghe a Culture, Partecipazione, Consulte.

Giovanna Marano si occuperà di Scuola e Lavoro.

Giuseppe Mattina avrà le deleghe a Politiche di cittadinanza, Minori, Anagrafe e Stato Civile; Leopoldo Piampiano a Attività produttive, Canile.

Maria Prestigiacomo avrà le deleghe a Lavori pubblici e rigenerazione urbana, Rapporti funzionali con Amap e AMG.

“La composizione di questa nuova Giunta comunale – ha detto il Sindaco nel corso della conferenza stampa di presentazione dei nuovi Assessori – è frutto di scelte mie di cui mi assumo tutte le responsabilità. Scelte che sono ovviamente il frutto del confronto e del dialogo con le forze politiche e con i gruppi consiliari della maggioranza, ma che restano mie. Questa Giunta prende atto dei risultati raggiunti in questi anni ma serve soprattutto a guardare al futuro, ad esprimere una visione politica su come Palermo proseguirà nel suo cammino di cambiamento fino al 2022 ed oltre”.

“Ringrazio tutti gli assessori che hanno condiviso questo percorso – ha detto Orlando – Ringrazio coloro che hanno svolto un ruolo tecnico e che da tecnici hanno chiesto di lasciare la Giunta per tornare alla propria occupazione. Ringrazio coloro che hanno condiviso un pezzo importante della storia di questa città e mia personale e sono stati
parte importante di un lungo percorso di cambiamento e che hanno fatto la scelta di non entrare nella nuova squadra, proprio per dare spazio a mondi vitali, sensibilità e differenze che non potevano essere sottovalutate in una prospettiva politica. Sono sicuro che comunque con tutti loro prosegue insieme un percorso per il cambiamento di Palermo”.

“La nuova Giunta Comunale presentata oggi dal Sindaco Leoluca Orlando troverà nel Consiglio comunale un interlocutore attento, nel rispetto dei rispettivi ruoli politici ed istituzionali perché tale interlocuzione è elemento fondamentale ed occasione per svolgere al meglio il servizio alla città. Mi auguro che il dialogo e la collaborazione proseguano e si rafforzino per il bene della nostra comunità” ha affermato il Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Orlando.

Per il capogruppo del Pd Dario Chinnici “Palermo ha bisogno di ripartire, di aprire una seconda fase di questa esperienza amministrativa che metta in sicurezza le scelte fatte sinora ma che sia capace di spingersi oltre, con coraggio e visione politica. Il Partito Democratico sostiene con convinzione il sindaco Leoluca Orlando e il suo progetto di rinnovamento e non farà mancare il suo apporto. La città ha bisogno di un cambio di passo e questa nuova giunta dovrà farsi interprete delle richieste dei palermitani a partire dal rilancio delle periferie, dei servizi e delle partecipate, con una rinnovata attenzione alle attività produttive e al poco valorizzato patrimonio comunale, puntando sul tram e sulla mobilità sostenibile”.

“Una squadra che guarda avanti – commenta il segretario regionale del Pd Davide Faraone – che scommette sul futuro e che, partendo dai traguardi raggiunti, è pronta alle nuove sfide del cambiamento. Palermo Capitale della Cultura, della Solidarietà e del Mediterraneo fa due passi avanti. Buon lavoro a tutti, continuiamo a fare squadra insieme a Leoluca Orlando”.

Critiche dal Movimento 5 stelle. Per Aldo Penna (M5S Camera) e Antonino Randazzo (M5S Palermo): “La sostituzione di quasi tutti gli  assessori e il rimpasto di giunta è l’ulteriore prova della fine del civismo di facciata di Leoluca Orlando. Ora ai palermitani sarà ancora più chiaro: come ribadito da Faraone, Leoluca Orlando ancora prima che essere legato alla società civile e al “partito Palermo” è un sindaco del Partito democratico. Lo “stronzo libero” – così si definì il primo cittadino – ha ceduto alle esigenze e pressioni dei partiti e del suo Partito Democratico”.

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