Continua il programma di manifestazioni pensato per i settant’anni di Mimmo Cuticchio. Domani (6 aprile) alle 18,30, al Laboratorio dei Figli d’arte Cuticchio (via Bara all’Olivella) è in programma un confronto iconografico tra “I pupi di Cuticchio e le marionette dei Colla e figli”.
Un vero e proprio “corpo a corpo” tra piccoli uomini e piccole donne, creati dalle mani di pupari e marionettisti. Che son poi cugini “di primo grado” visto che muovono fili o fanno combattere i paladini.
Da un lato Mimmo Cuticchio racconterà i suoi pupi, spiegandone la nascita e la crescita, spiegherà il modo in cui viene sbalzata la corazza di Orlando o fatto volare un Ippogrifo; dall’altro, Eugenio Monti Colla, erede della famosa famiglia milanese di burattinai, racconterà i segreti delle marionette, dei pupazzi e delle ombre; sarà possibile osservare le abili dita del marionettista che, come un provetto musicista “solletica” i fili del personaggio, a fili corti, che si muove di fianco a lui, e seguire le diverse fasi attraverso cui un pezzo di legno diventa lentamente un attore dotato di costume, di calzature, di parrucca, di gioielli e di armi.
Un immaginifico popolato da marionette, burattini, pupazzi e pupi: un modo per entrare nel mondo incantato del Teatro di figura, dove dominano incontrastate l’illusione e la magia, per scoprire tecniche diverse, di animazione e di costruzione che portano, oggi come duecento anni fa, alla nascita di attori di legno.
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